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lunedì 29 agosto 2016

L'Agricola Latianese invita alla festa "Profumi di Vendemmia", con Francesco Gabbani

Riceviamo e pubblichiamo: 

"DOMENICA 4 SETTEMBRE 2016 APPUNTAMENTO CON LA 14° EDIZIONE DELLA FESTA “PROFUMI DI VENDEMMIA”, CON IL CONCERTO DI FRANCESCO GABBANI.

Le porte della Cooperativa “L’Agricola Latianese” si aprono domenica 4 settembre per accogliere i visitatori in
una serata di allegria e divertimento, ma anche per dare il benvenuto alla vendemmia ormai prossima, con la
quattordicesima edizione della festa sociale della Coop. L’Agricola Latianese denominata “Profumi di Vendemmia”.
Stand enogastronomici accoglieranno i visitatori (l’ingresso è completamente libero e gratuito), con degustazione di prodotti tipici accompagnati dal buon vino prodotto dalla Cooperativa “L’Agricola Latianese”.
La serata sarà animata dallo spettacolo dei “Flashback” (una formazione composta da diversi artisti provenienti dalla famosa trasmissione Mediaset “Amici”), ci sarà inoltre l’atteso concerto di Francesco Gabbani, vincitore di Sanremo 2016 – categoria Giovani con il brano “Amen”. Giovane cantautore nato a Carrara nel 1982, Francesco Gabbani si avvicina al mondo della musica già in tenera età, poiché la famiglia è proprietaria di un negozio di strumenti musicali. Questo gli permette di imparare a suonare diversi strumenti. Dopo tanta gavetta, nell'autunno 2015 si presenta alle selezioni di “Sanremo Giovani” con il brano “Amen”. Selezionato dalla giuria di Sanremo Giovani 2015, Gabbani supera le selezioni ed è tra gli otto artisti a partecipare all'edizione 2016 del Festival di Sanremo, nella categoria “Nuove Proposte”. Inizialmente eliminato l'11 febbraio scorso per aver perso la sfida contro Miele, Gabbani viene poi riammesso per un problema tecnico che aveva coinvolto la votazione della sala stampa, ripetendo le operazioni di voto, il risultato si capovolge. Partecipa così alla finale del 12 febbraio 2016 classificandosi primo ed ottenendo il premio della critica “Mia Martini” ed il premio “Sergio Bardotti” come miglior testo del Festival. Durante la puntata di “Che tempo che fa” del 3 aprile 2016 gli viene consegnato il “Disco d'oro”. Oltre alla canzone “Amen”, vincitrice del festival, Gabbani è autore del brano “L'amore sa”, incluso nell'album “Scriverò il tuo nome” di Francesco Renga. Dal 6 maggio 2016, infine, viene trasmesso nelle radio il nuovo singolo “Eternamente ora”, tratto dall'omonimo album.
“Anche quest’anno– afferma il presidente Giuseppe Schiena – il piazzale della Cooperativa L’Agricola Latianese è pronto ad accogliere i tanti visitatori che ormai da anni attendono questa festa, un evento entrato ormai nelle tradizioni del nostro territorio. Si tratta di un momento di aggregazione, allegria e spensieratezza cui noi teniamo molto, da vivere tutti insieme, soci ma non solo: un modo diverso per accogliere nel migliore dei modi la vendemmia 2016 con i suoi profumi ed il suo inconfondibile clima”.
La Cooperativa “L’Agricola Latianese” lavora ogni anno importanti quantitativi di uva (70.000 quintali) e olive (75.000 circa), prodotti conferiti dagli oltre 1.200 soci provenienti dai comuni di Latiano, Torre Santa Susanna, Erchie, Oria, Francavilla Fontana, Mesagne e San Michele Salentino, producendo vini e olio di ottima qualità, apprezzati in Italia e all’estero.
L’ingresso alla festa è completamente libero e gratuito.
Latiano, 23.8.2016
f.to: UFFICIO STAMPA
COOP. L’AGRICOLA LATIANESE".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Comunicato di Latiano5stelle: "Una questione spinosa"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"UNA QUESTIONE SPINOSA

In questo periodo c’è gran fermento all’interno della casa comunale: è cosa ben nota che i periodi festivi siano, per i “politicanti”, quelli in cui si azzardano manovre assai opache, losche e talvolta “spinose”. La mancanza di trasparenza amministrativa certamente favorisce queste dinamiche e tiene i cittadini sempre più all’oscuro di tutto ciò che riguarda l’amministrazione della propria città, lasciandoli nella tranquillità inebriante di chi sa di non sapere.
Noi del meetup Latiano 5 Stelle cerchiamo - come sempre e (ahinoi) nel possibile - di stare al passo con l’informazione, almeno con quella che ci è data conoscere come cittadini fuori dalle istituzioni comunali, ai quali da tempo è negato sia il diritto di accedere ai documenti richiesti, sia qualsiasi confronto nel merito.
Così, leggendo con attenzione gli ultimi comunicati di Vittorio Madama, nei quali ha espresso di condividere la nostra ampia e dettagliata analisi riguardo la situazione amministrativa da egli stesso ricalcata come “incubo amministrativo”, siamo stati colpiti da alcune sue puntuali affermazioni. «Le dimissioni fittizie o meglio le (babbiate) di qualche assessore – ha proferito l’ex sindaco - che non va più nel suo ufficio, alcune prese di posizioni di altri che costruiscono cordate per lottare contro gli stessi colleghi di Giunta nonché la presenza assidua sul comune di personaggi che, usciti dalla porta, vogliono entrare ora dalla finestra ed infine il Sindaco che ha deciso di non decidere indicano che l’inversione di rotta proprio non vi è stata.»
Certamente Madama, che è stato un grande sostenitore (forse pentito!) di questa maggioranza, conosce più di noi ciò che sta accadendo all’interno del “palazzo” e ancor più negli uffici comunali tanto da utilizzare parole talmente dure da far rizzare le orecchie anche ai non addetti ai lavori. Di certo c’è che Madama conferma quanto abbiamo da sempre sostenuto in merito alla non discontinuità con il passato di questa amministrazione, parlando di certi personaggi, usciti dalla porta, come prossimi ad entrare dalla finestra, con il benestare del Sindaco. Più o meno le stesse parole che utilizzammo, diversi mesi addietro, nei confronti di alcuni soggetti scelti per le Consulte comunali.
La questione è “spinosa”!(non è solo una semplice esclamazione). Pertanto la lotta tutta politica per accaparrarsi un posto in Comune, che ha da sempre interessato le migliori conversazioni delle piazze latianesi, sembra così fondare su basi certe e documentate, soprattutto in vista delle imminenti nuove assunzioni in diversi uffici comunali. E’ chiaro che si tratta di un interesse comune alla Giunta, che non è però comune alla cittadinanza. Per tale motivo il semplice “posto al comune” diventa la ragione di una politica del “Do ut des” che segue l’annoso culto del “mi sistemo la famiglia”. È fondamentale che i cittadini non si accontentino delle chiacchiere di piazza ma prendano coscienza che il collaudato sistema politico clientelistico nega loro servizi migliori e, ai loro figli, ogni possibilità occupazionale in quanto privi delle “opportune conoscenze”.

f.to Gli attivisti del Meetup Latiano5stelle".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

giovedì 25 agosto 2016

Festa del SS. Crocifisso: il programma completo

La parrocchia Santa Maria della Neve col patrocinio dell'Amministrazione Comunale annuncia la Festa di Gesù Cristo Crocifisso Redentore che si terrà sabato 27 e domenica 28 agosto.

PROGRAMMA RELIGIOSO
VENERDI' 19 AGOSTO - SABATO 27 AGOSTO: Novenario. Ogni sera, alle ore 18.15 S. Rosario, Novena e Litanie a Cristo Crocifisso, segue Celebrazione Eucaristica.

DOMENICA 21 AGOSTO: XXI domenica del Tempo Ordinario

VENERDI' 26 AGOSTO: ore 19.00 S. Messa "di guarigione" per implorare la salute del corpo e dell'anima. Amministrazione del Sacramento dell'Unzione degli Infermi.

DOMENICA 28 AGOSTO
FESTA DI GESU' CRISTO CROCIFISSO REDENTORE nella XXII Domenica del Tempo Ordinario.
SS. Messe ore 8.30 - 11.00 - 18.30
Nella S. Messa delle ore 11.00 Amministrazione del Battesimo.

ore 19.30: Processione secondo il seguente itinerario: Chiesa Madre, Via E. Ribezzi, Via Garibaldi, Via Col. Montanaro, Via G. De Nitto, Via Osanna, Via Trieste, Via Montanaro, Via Baldari, Via V. Mesagne, Via Bengasi, Via Pagliara, Via Baldari, Via Mustich, Via Garibaldi, Via Scazzeri, Via C. Battisti, Via S. Margherita, Piazza Umberto I, Via Roma, Via C. del Croix, Via F. Carlucci, Via Piave, Via Mazzini, Via Oria, Via Francavilla, Piazza B. Longo.
La processione si concluderà presso la chiesa del SS. Crocifisso.


PROGRAMMA CIVILE
SABATO 27 AGOSTO
Dalle ore 21.00 in Via Francavilla, Piazza Bartolo Longo, Via SS. Crocifisso e Via Torre S.S. si svolgerà la NOTTE DI FINE ESTATE - 7° Edizione
ore 21.00: apriranno la manifestazione gli sbandieratori del gruppo folcloristico di Oria rione "S. Basilio" che partendo da Palazzo Imperiali e dirigendosi veraso Piazza Bartolo Longo si esibiranno in spettacolari coreografie.

ore 22.30: Via Francavilla SPETTACOLO ARTISTICO
Cover Band ALBANO E ROMINA accompagnata dalla BAND ITALIANA con la partecipazione straordinaria di "LANIK".
In Piazza Bartolo Longo, Via Francavilla e Via SS. Crocifisso MERCATINI ARTIGIANALI LOCALI, DEGUSTAZIONI ED ESPOSIZIONI ENOGASTRONOMICHE, ARTISTI DI STRADA, ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ESIBIZIONI DI BALLO.
Spettacolo artistico a cura del Centro di Formazione MERIDIANA.

DOMENICA 28 AGOSTO
Sin dal mattino annuncerà la Festa e animerà la Processione l'Associazione Bandistica Latianese "NINO ROTA" "CITTA' DI LATIANO" diretta dal M° Prof. Giuseppe Prenna.
Ore 21.30: Via Francavilla "NOTE DI FINE ESTATE" concerto del Coro dell'Istituto Comprensivo di Latiano "ARCOBALENO DELLE NOTE" Direttore Sandra Corrado - Direttore Artistico Rosanna Pizzi.
CONCERTO Tenore Oronzo D'Urso, Soprano Angela Manolio, Pianista Danta Roberto
In Piazza Bartolo Longo e Via SS. Crocifisso saranno allestite la Luminarie curate da "ILLUMINA" DI Micolani Rocco - Giurdignano (Le)
All'arrivo della processione in via Oria (ore 21.15 circa), SPETTACOLO PIROTECNICO a cura della Ditta "PIROSUD" di Armando Truppa di Latiano.

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Terremoto nel centro Italia: SMS solidale














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mercoledì 24 agosto 2016

Venerdì a Latiano la "Festa in Masseria" a cura della Pro Loco

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Venerdì 26 agosto al via la XXIV edizione della FESTA IN MASSERIA organizzata dalla Pro Loco di Latiano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il GAL Terra dei Messapi.
Ritorna sotto il cielo stellato della Masseria Marangiosa il tipico evento rurale il cui scopo è quello di esaltare il folklore e il gusto della vita in Masseria. Una serata all’insegna della scoperta, del divertimento e del buon cibo, il tutto accompagnato dalla travolgente musica popolare salentina dei Kumpagnissi.
A partire dalle ore 19 sarà possibile visitare la Masseria, la quale dista da Latiano circa 5,5 km in direzione S. Michele Salentino. Il suo nucleo originario probabilmente risale al XVIII secolo, oggi utilizzata come azienda zootecnica e Masseria didattica.
Media partner dell’evento Idearadio. Per ulteriori info e contatti:
Pro Loco Latiano 0831721096 – prolocolatiano@libero.it
IAT Latiano 0831727871 – iatcittadilatiano@libero.it".




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lunedì 22 agosto 2016

Servizio noleggio autobus per trasporto anziani, gara di appalto

"L'Amministrazione Comunale intende affidare il servizio di trasporto anziani presso le cure termali di Torre Canne e Santa Cesarea Terme.

Scadenza presentazione offerte: ore 12:00 del 25 Agosto 2016.

L’appalto verrà aggiudicato alla Ditta che avrà presentato l’offerta complessivamente più bassa e vantaggiosa per l’Amministrazione Comunale sotto il profilo economico, previa verifica da parte di un incaricato del Comune che provvederà a visionare l’autobus destinato al servizio da effettuarsi.

L’offerta dovrà essere:
- inoltrata entro le ore 12,00 del 25.08.2016 indirizzandola al Comune di Latiano - Settore Servizi Sociali – via C. Battisti 1;
- trasmessa per posta o consegnata a mano all’Ufficio Protocollo di questo Comune (farà fede solo il timbro di arrivo del protocollo generale del Comune di Latiano). Le offerte che perverranno oltre il termine fissato, per eventuali ritardi postali, non saranno prese in considerazione.
- inserita in un plico chiuso, controfirmato sui lembi di chiusura, ove deve essere indicato il mittente e riportata la dicitura: “contiene offerta per servizio di noleggio autobus G.T. per trasporto anziani partecipanti alle cure termali presso Torre Canne e Santa Cesarea Terme Terme”, oltre alla data e l’ora di scadenza.

Ulteriori informazioni relative al presente avviso potranno essere acquisite presso il settore Servizi Sociali del Comune di Latiano tel 0831/7217230-1-3 dalle ore 9,30 alle ore 10,30".
(fonte: sito web Comune di Latiano)

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lunedì 15 agosto 2016

Caos nella maggioranza al Comune di Latiano: per Madama "errore sottovalutare il voto contrario di un consigliere di maggioranza"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Caro Gabriele,
ho letto con attenzione la tua lettera aperta di giorno 8. Non è da tutti ammettere di aver sbagliato nel non entrare nel merito degli atti della Giunta, sono certo che non di errore si sia trattato bensì della consapevolezza che il ruolo del Presidente deve essere “super partes”. Comunque tu che eri stato l’artefice e il promotore della lista più suffragata avresti dovuto comprendere che chi era giunto in C.C. era senza ombra di dubbio una brava persona ma alle prime armi e quindi bisognevole di aiuto di quanti più esperti. Fare autocritica però non è cosa di poco conto  specialmente in un mondo dove sono moltissimi quelli che ritengono che siano sempre gli altri ad aver sbagliato. E di questo debbo dartene atto.
Ritengo che non molti capiranno lo spirito della tua lettera, i più si soffermeranno sull’autocritica ma non ne approfondiranno i motivi che l’hanno determinata; altri invece riterranno la tua lettera una comoda presa di distanza da questa Giunta ed infine altri la considereranno la nota di un “POLETICHESE” che dice ma non opera. Conoscendoti molto bene ritengo che per questa maggioranza ciò che hai esplicitato debba essere l’ancora di salvezza attraverso una inversione di linea piena, totale, e incondizionata. Quello infatti che è successo nell’ultimo consiglio comunale dove qualcuno imbeccato dai soliti personaggi che tanti danni continuano a provocare, e sai bene a chi mi riferisco, ha votato contro la sua maggioranza senza motivazione alcuna è sintomo di un grave malessere che non può essere sottovalutato. E’ INUTILE CHE PERSONAGGI DELLA GIUNTA SI AFFANNINO A RITENERE IL GESTO COME FRUTTO DELLA INESPERIENZA. IL GESTO RESTA GRAVE E ABBISOGNEVOLE DI UN FRANCO CHIARIMENTO. Non condivido però il fatto che alcuni uffici comunali debbano cambiare spartito, debbano con umiltà collaborare di più e meglio; ritengo invece per usare un paradosso che debbano essere “commissariati“. Sono invece d’accordo con te quando sostieni che non avete portato sufficientemente a conoscenza della cittadinanza la reale situazione finanziaria del comune; queste cose le vado dicendo, purtroppo non ascoltato, dall’ATTO DELL’INSEDIAMENTO DEL SINDACO MAIORANO invece si è ritenuto utile essere buoni con le opposizioni anche se è risaputo che il “buonismo” non paga. Siamo ormai alla FRUTTA. O LA TUA LETTERA PROVOCHERA’ UNA INVERSIONE  DI TENDENZA O.... TEMPI BUI ARRIVERANNO.
Ti saluto con l’affetto di sempre
f.to VITTORIO MADAMA".

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lunedì 8 agosto 2016

La replica del presidente del consiglio comunale Argentieri, tirato in ballo da Madama e Baldari: tra "riconoscenza verso chi ci ha dato una mano" e "le responsabilità che ciascuno ha"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"La riconoscenza verso chi ci ha dato una mano e le responsabilità, diverse, che ciascuno ha. Poche, dovute, considerazioni. Tra me e me.

So perché, in particolare nell’ultimo periodo, sempre più pressantemente, tanti Amici mi scrivono, mi parlano: non è un “tirarmi per la giacca” ma un richiamo a non disperdere quel racconto, quei progetti e quel significato politico che avevano motivato la scelta di stare con Mino Maiorano alle ultime elezioni comunali (chi sin dalla prima ora, chi  - tanti -  solo al ballottaggio).
Ebbene, per il Loro sostegno di ieri e per i Loro richiami di oggi, grazie!
E grazie anche per l’apprezzamento che qualcuno manifesta verso la mia condotta di Presidente del Consiglio Comunale.
Mi si sollecita ad intervenire efficacemente sul momento politico, su quello che per certi versi appare come lo “stallo” in cui si è cacciata la Giunta – Maiorano con la maggioranza che la sostiene.
Io non dirò degli altri, ma di me stesso.
Devo ammettere che in questo anno, ormai abbondantemente trascorso, dall’elezione di Mino Maiorano quale Sindaco di Latiano, spesso proprio io ho sbagliato.
Ho sbagliato, in generale, quando non mi sono intromesso, oltre ciò che ordinariamente compete ad un Consigliere Comunale, nelle attività della Giunta: l’ho fatto per rispetto dei diversi ruoli e compiti assegnati dall’Ordinamento vigente ma una mia maggiore disponibilità a lasciarmi coinvolgere, probabilmente, non sarebbe stata accolta con fastidio dal Sindaco e dagli Assessori.
Un mio più assiduo, seppur modesto, contributo di esperienza e di competenze, sommandosi al significativo bagaglio di cui già dispone l’Amministrazione Comunale, credo che avrebbe potuto tornare utile, anche nell’ottica della realizzazione di quello stile del “fare insieme” che ho ritenuto necessario invocare pubblicamente alcune settimane addietro.
L’errore mio più grande è stato però quello di contribuire alla redazione (e quindi di firmare, invitando anche altri Consiglieri Comunali a farlo con me) di quel documento politico del gruppo consiliare espressione della lista in cui sono stato eletto, diffuso nello scorso mese di maggio, nel quale, per l’esigenza emergente di rendere visibili le “originalità” della componente politica di maggioranza relativa, si tracciava un solco largo tra noi ed i gruppi consiliari alleati, esasperando le differenze.
Ecco, quel documento è stato un errore soprattutto mio, che non ha dato ragione di un percorso politico, dalle prospettive a mio giudizio potenzialmente ancora feconde, intrapreso con i gruppi alleati, e di un rapporto umano, di rispetto e di stima, instaurato in particolare con i rappresentanti consiliari del movimento degli Ecopacifisti (che, nell’ambito della maggioranza, considero davvero miei “fratelli maggiori” per esperienza politica).
Ora, come gli Amici che mi interpellano e mi sollecitano, anche io posso dirmi deluso da questo primo anno di noi a sostegno dell’Amministrazione – Maiorano: mi aspettavo di più, ma soprattutto non mi aspettavo che amministrare oggi una città comportasse tali e tante difficoltà oggettive. Non pensavo che si potesse lavorare tanto, come effettivamente si è lavorato, per vedere risultati non sempre soddisfacenti. Forse si sarebbe dovuto comunicare di più, ai cittadini, passo dopo passo, lo stato delle cose. Forse ci sarebbe voluto più coraggio nell’esprimere pubblicamente, fino in fondo, le nostre idee, anche quando ciò avrebbe comportato il sovvertimento dei percorsi già intrapresi dalle precedenti Amministrazioni Comunali e anche a costo di gravare sul bilancio comunale (penso ad esempio, a titolo personale e senza voler coinvolgere la coalizione nel mio libero pensiero, all’idea di “consegnare alla città” i locali del cosiddetto “centro commerciale” di via Roma, rilanciata da Edmondo Caniglia nel corso della seduta del Consiglio Comunale dello scorso venerdì 29 luglio: un’idea  - seppure non espressa per quel senso di “responsabilità” che molte volte pervade ed inibisce, o addirittura confonde, chi “sta al governo” -  che è anche mia e di altri Consiglieri Comunali di maggioranza; si potrebbero affidare quegli spazi alle Associazioni, o creare un nuovo mercato coperto, o realizzare nuovi servizi, o dare sede dignitosa al Consultorio, o tanto altro ancora; una soluzione “virtuosa”, a cui si potrebbe giungere, certo precludendosi la possibilità di introiti per il Comune, qualora chi ha già prenotato quegli spazi dovesse ripensarci).
Credo che la mia delusione quasi corrisponda a quella dello stesso Sindaco, che più di tutti si è speso in questo periodo.
Ma, lo ripeto, anche io ho la mia parte di responsabilità: se mi fossi “messo in mezzo” di più, forse, anzitutto, si sarebbe data concretezza alla mia idea, fondamentalmente radicata, della ricerca incessante del massimo coinvolgimento politico sulle decisioni e lungo i percorsi del loro maturare.
Se non mi fossi lasciato sorprendere dall’agonismo, quel documento di attacco agli alleati non avrebbe mai visto la luce e le cose buone fatte dall’Amministrazione Comunale tra luglio 2015 e maggio 2016 non avrebbero rischiato di finire all’ombra di una polemica che è stata più in quel botta e risposta di comunicati – stampa che nella realtà dei fatti.
Dunque, dopo aver messo la cenere in testa, cosa posso dire? Cosa posso fare?
Beh, ripartire dalle ceneri è, intanto, un atto di purificazione, benefico per chiunque.
E comunque, dal mio punto di vista, proprio nelle difficoltà occorre ritrovare il senso della responsabilità; non mollare, proseguire.
Troppo facile aver coltivato per un anno questa esperienza e poi, di fronte alle difficoltà, tirarsi indietro, disimpegnarsi. Ne vale la pena, a proseguire, se crediamo che domani, o dopodomani, possa esserci una Latiano migliore. In questa direzione, oggi un piccolo contributo spetta a noi offrirlo; dopo di noi toccherà ad altri.
E’ fondamentale, inoltre, a mio avviso, introdursi in questa, auspicata, nuova fase lasciando fuori l’ansia del “non riuscito” o del “non ancora fatto” poiché occorre ricordarsi le cose buone, e comunicarle: penso all’approccio avuto sui temi dell’urbanistica e della viabilità, senza posizioni preconcette, con disponibilità al confronto, con la lente della legalità; penso all’impegno profuso per dotare il Comune di Latiano di nuovi Regolamenti sul conferimento degli incarichi professionali; penso allo sforzo corale compiuto per non perdere il finanziamento sul polo museale, e la conseguente realizzazione dell’opera; penso alla costante valorizzazione della filiera corta; penso alla collaborazione con le associazioni dei consumatori; penso alla soluzione innovativa di attrarre le sponsorizzazioni dei privati su iniziative culturali volute e programmate dall’Amministrazione Comunale; penso all’impegno per un corretto smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con ripetuti interventi ispettivi sui rifiuti scaricati nelle campagne o, comunque impropriamente, anche negli angoli del centro urbano (da cui sono talvolta scaturiti esiti sanzionatori); penso all’impianto fotovoltaico e pompe di calore nelle scuole “Filippo Errico” e “Benedetto Croce”; penso al finanziamento intercettato per effettuare indagini sulla sicurezza dei solai di alcuni edifici scolastici. E certo altro mi sfugge.
Per proseguire, oltre la buona volontà e la consapevolezza di potercela fare, ci vogliono gesti nuovi (o rinnovati): ritrovare, tutti, lo spirito che ci ha mossi a questo impegno; ricordare sempre le ragioni che ci hanno fatto scegliere, reciprocamente, come compagni di strada; liberarci dal condizionamento del confronto ed aprirci finalmente, perché sappiamo farlo, al contributo di chiunque davvero voglia darlo in direzione del bene comune.
E per proseguire occorre pure  - a mio parere -  poter contare sul sostegno degli Uffici comunali: è necessario un riordino, certo, ma per valorizzare le professionalità, non per comprimerle; alcuni settori vanno arricchiti di competenze, altri vanno decongestionati; non si tratta di operare uno “spoil system” alla latianese ma di realizzare una nuova alleanza con il personale dipendente del Comune, in funzione del conseguimento di un maggiore benessere per tutta la comunità; occorre liberare le risorse disponibili, per assumere, il più possibile, nuovo personale (anche attraverso le stabilizzazioni), sulla base di un piano triennale ben ragionato, perché penso che le Amministrazioni non sono giudicate per quanto spendono (quindi, in tal caso, per quanto assumono) ma per quanto quella spesa, purché sostenibile, produce in termini di quantità e qualità dei servizi!
Solo così credo che ci metteremo nelle condizioni per fare, fino in fondo, la nostra parte. E solo di questo, a mio modo di vedere, si tratta: di fare fino in fondo, ciascuno, la sua parte. Il mio “passo avanti” (che comunque si realizza sia nei limiti delle prerogative istituzionalmente riconosciute e sia nel rispetto delle persone che ricoprono i diversi ruoli) non è proteso a mettermi al riparo da probabili “debacle” o a riservarmi una diversa prospettiva politica; credo nel valore dell’alternanza (che può essere più drastica di un cambio di ruoli tra le forze di maggioranza e quelle di minoranza rappresentate nelle sedi istituzionali); oggi tocca a noi ed abbiamo semplicemente il dovere di mettercela tutta, magari senza dimenticare che anche la minoranza consiliare, così come ogni componente politica pur non rappresentata nella Pubblica Assise Cittadina, ha le sue competenze e sensibilità che vanno valorizzate nell’interesse di tutti.
Io, insomma, ho fatto i miei errori; non credo però di aver sbagliato a sostenere la candidatura a Sindaco di Mino Maiorano: ho ancora fiducia in lui e credo che, facendo tesoro dell’esperienza acquisita in questo primo anno, con l’educazione che lo contraddistingue, con l’affabilità che è un suo carisma, ma con maggiore fermezza, saprà guidare la “squadra” verso la realizzazione di ciò che è possibile, spiegare ai latianesi i motivi che ritardano o impediscono il conseguimento di risultati attesi, garantire la trasparenza del “palazzo” e di chi temporaneamente lo frequenta.
Se anche questo si rivelerà un errore… sarò pronto ad assumermi ogni mia ulteriore responsabilità politica.
Latiano, 8 agosto 2016
f.to Gabriele Argentieri".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Palazzetto dello Sport: l'ex assessore Summa ne critica l'affidamento provvisorio al Circolo Tennis

Riceviamo e pubblichiamo:

"A Latiano Sport di serie A e sport di serie B"

"Il Palazzetto dello Sport non può essere portato a termine perché non a norma, perché è troppo basso, perché è troppo alto, perché non ci sono parcheggi, perché non può avere posti a sedere”.
Sono solo alcune delle affermazioni che circolano da parecchi anni nei confronti di quella struttura di via Einaudi nata per divenire IL Palazzetto dello Sport di tutti i latianesi. Illazioni messe in circolo dagli stessi rappresentanti istituzionali con il solo scopo di celare la verità: realizzare i propri sogni “elettorali” sopprimendo i sogni di tutti quei ragazzi e ragazze che speravano di poter avere una struttura sportiva degna di questo nome in cui praticare i loro sport preferiti senza essere soggetti a continui spostamenti verso le strutture dei paesi limitrofi.
La verità come sempre è scritta nelle carte (per chi le sa e per chi le vuole leggere), le quali dicono ben altra cosa. E lo posso dire con cognizione di causa, poiché ho impegnato gran parte del mio mandato elettorale di Assessore ai Lavori Pubblici nel non far svanire quel sogno ai nostri ragazzi.
Quella struttura che tutti noi possiamo vedere a ridosso di parco Padre Pio, ha una storia abbastanza travagliata che inizia nel lontano 2004 con l’approvazione del progetto preliminare e che, dopo varie vicissitudini che non sto qui ad elencare, vede la fine dei lavori il 27 aprile 2010. Un’opera costata 440.000 euro di cui 140.000 rinvenienti da fondi comunali.
Fin da subito, insieme ai tecnici incaricati, mi sono mosso per individuare una scelta progettuale che possa, al contempo, portare a termine quello che le passate amministrazioni avevano iniziato, e realizzare un impianto sportivo che possa permettere alle varie associazioni sportive presenti sul territorio latianese di svolgere le loro attività iscrivendosi a tornei federali e consentendo ai latianesi di assistere a tali attività.
Ad oggi negli uffici comunali è depositato il progetto esecutivo per il completamento del Palazzetto dello Sport corredato di tutti i pareri necessari (CONI, VVF, ASL) tanto da essere cantierizzabile sin da subito.
Si è detto anche che si trattava di un progetto faraonico, non fattibile dal punto di vista economico per le casse comunali, tanto da non poter chiedere prestiti alla Cassa Depositi e Prestiti. Ma ben presto anche questa illazione è venuta meno, con l’accensione di due mutui con la CDP per un importo complessivo di 900.000 euro da destinare alla manutenzione stradale e all’ampliamento della pubblica illuminazione; per carità nulla da eccepire, evidentemente in quel momento le priorità “pre-elettorali” erano altre.
Forse, con il passare degli anni, la destinazione finale di quella struttura è cambiata.
Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 54 del 23-12-2014 si optò per l'affidamento diretto della struttura in questione al Circolo Tennis Latiano con una convenzione di 25 anni in cambio di una sistemazione sommaria con lo scopo principale di realizzarvi all’interno un campo di tennis veloce. Nella stessa convenzione veniva riportato che il Circolo Tennis Latiano doveva concedere l’immobile “ristrutturato” alle altre società sportive, ma solo in determinati giorni e orari. Con una lettera aperta invitai tutti i consiglieri comunali a riflettere a lungo prima di approvare tale convenzione, ma il mio invito fu invano.
Per finire agli ultimi atti di questa tragica commedia prodotti dall’attuale Amministrazione Comunale. Dapprima, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 15 del 04-02-2016, viene deliberato di “Non aderire alla richiesta di concessione temporanea dell’immobile di Via Einaudi, poiché ancora oggetto di valutazione da parte della Amministrazione Comunale, per la migliore soluzione sia contabile che tecnica dell’utilizzo dell’immobile”. Ma passano pochi mesi e con Deliberazione di Giunta Comunale n. 101 del 28-06-2016 L’attuale esecutivo fa un parziale dietrofront, effettuando un vero e proprio affidamento diretto alla medesima associazione sportiva onlus (ma stavolta privo di convenzione scritta e approvata da nessun organo politico) al solo fine di ospitare nel nostro territorio un importante evento sportivo tenutosi qualche giorno addietro.
Nulla da eccepire sull’impegno e la tenacia del Circolo Tennis Latiano che è cresciuto in tutti questi anni fino a poter ospitare nel nostro territorio un importante evento internazionale quale la “JUNIOR DAVIS CUP” denominata anche BOROTRA CUP, evento che ha attirato spettatori da ogni parte.
Ma messo alle spalle l’evento sportivo resta in piedi l’atto deliberativo che, riporta quanto di seguito “L’immobile di via Einaudi, sarà riconsegnato nello stato in cui si trova, senza oneri a carico dell’Amministrazione Comunale e a richiesta della stessa, nel caso di interventi di completamento, con preavviso di almeno trenta giorni”. E le somme che nel frattempo sono state sostenute dal Circolo Tennis per tutti quegli interventi che non possono essere ripristinati?
A partire dalla data di protocollo del progetto esecutivo, diverse sono state le opportunità per attingere a finanziamenti (non da ultimo l’accordo Regione Puglia – Credito Sportivo siglato con un protocollo tra le parti non più di un mese fa) che avrebbero permesso di perseguire l’importante obbiettivo del completamento del Palazzetto, se solo ci fosse stata la volontà politica nel farlo.
Quella struttura, come ho già detto in precedenza, è costata 440.000 euro tra fondi regionali e risorse di bilancio al quale si aggiungono tutte le spese progettuali per il suo completamento. È impensabile non attribuirle un ruolo di pubblica utilità permettendo a tutti coloro che nel nostro paese praticano attività sportiva di farlo in spazi idonei: è inconcepibile che si continuino a utilizzare le palestre delle scuole con tutti i rischi e i disagi noti.
Vorrei ricordare che nell'ultima campagna elettorale molti slogan era incentrati sul palazzetto dello sport e sull’impegno al completamento di quella struttura da affidare a tutte le associazioni sportive e non solo a una prediletta.
Manteniamo le promesse. Latiano se lo merita, i nostri ragazzi se lo meritano.
Latiano 05-08-2016
f.to Francesco Summa, ex Assessore ai LL.PP.".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi

venerdì 5 agosto 2016

Baldari (Moderati per Latiano): "cari Argentieri e Maiorano azzerate la giunta inutile"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"UN ANNO  DI  NUOVA GIUNTA: ZERO RISULTATI
CAMBIATE VERSO SIETE IN TEMPO

Non appartengo alla categoria dei critici a tutti i costi.
La passione per la mia città, Latiano, mi porta sommessamente  però anche da coordinatore ed ispiratore  di una lista “Moderati per Latiano” presente nelle ultime consultazioni amministrative, a non riuscire a fare finta di nulla di fronte ad una grande delusione, quella della premiata ditta MAIORANO E ARGENTIERI.
Si perché se il sindaco Maiorano è arrivato, un anno fa, al ballottaggio per un soffio (20 voti circa) e poi vinto  agevolmente, ciò è accaduto perché Gabriele Argentieri ha consentito, con la sua dote elettorale, anche grazie anche ad un amico che non si è candidato e che ha trovato posto in giunta, al sindaco Maiorano di avere liste competitive ed arrivare al ballottaggio poi vinto facile.
Tanti di noi hanno dato fiducia da subito al sindaco e speravano in uno “scatto di reni” per il nostro paese, invece purtroppo anche per colpa di una giunta non all’altezza del compito l’ultimo anno si è perso tra l’ignavia e l’incapacità amministrativa, il risultato è zero per Latiano purtroppo e di questo zero hanno responsabilità ad oggi sia Gabriele Argentieri che Mino Maiorano che sono i capi della maggioranza spesso silente di consiglieri comunali.
Che dire della situazione delle opere pubbliche praticamente  bloccate a Latiano, escluso il taglio del nastro o l’inizio lavori di ciò che era nato con la vecchia amministrazione se non prima come la vasca per la mitigazione del rischio idraulico o il restauro dell’ex palazzo dei dominicani. Per il resto basta dare una occhiata al “Piano triennale delle opere pubbliche” per rendersi conto che siamo di fronte ad un fallimento totale, come del resto in questo settore qualche esponente della maggioranza spesso confida in privato. Tra l’altro nel settore delle opere pubbliche c’è una chiara incapacità di andare avanti anche laddove i soldi c’erano, vedi strade (ridotte a colabrodo) e pubblica illuminazione.
E dei suoli in via Roma vogliamo parlare? Di fronte ad una opera comunque tirata su, invece che pensare a come sfruttarla per fare di quella zona una realtà  viva economicamente e socialmente hanno perso mesi a discutere se avere di fronte l’isola pedonale o no, quando bastava leggere le carte della regione per capire che la si poteva aprire al traffico anche solo  durante il giorno, ma si sa le “isole pedonali” sono per questa amministrazione come un gelato al cioccolato per un bambino di 3 anni, non riescono proprio a rinunciarci, costi quel che costi anche quando sono inutili perché in piazza non ci vanno nemmeno loro la domenica...
E della Azienda speciale “Caterina Scazzeri”, vogliamo parlare?... Hanno perso tempo per un anno senza sapere che fare e aggravando il buco di bilancio che rischia di diventare gigantesco, ed il cittadino paga... ed a questo proposito ho contattato personalmente  un parlamentare della repubblica  per verificare la possibilità di interessare della cosa oltre che la Corte dei Conti, per eventuali responsabilità personali degli amministratori,  anche l’autorità nazionale anticorruzione nella persona del Dott. Cantone.
In una sola cosa questa giunta eccelle, fanno causa a tutto il mondo!!!!…..basta vedere l’albo pretorio per notare come le uniche iniziative in un deserto amministrativo siano gli incarichi agli avvocati, piccoli e grandi, addirittura hanno fatto causa con un noto avvocato  (chissà quanto costerà ai latianesi……) per difendere l’obbrobrio dell’ascensore a Palazzo Imperiali, di cui  anche il più ignorante di noi cittadini avrebbe capito che bisognava bloccarne la costruzione fatta in quel modo.
Che dire poi della guerra nella maggioranza: dopo che se le sono date di santa ragione con comunicati stampa pesanti che sembrava che da un momento all’altro dovessero tirarsi le bombe addosso, purtroppo l’impressione è quella di una maggioranza chiaramente incompatibile, soprattutto rispetto ad una parte minoritaria che detta legge. E’ chiaramente una maggioranza che per rimanere in vita e  non litigare non fa nulla.
Cari Gabriele Argentieri e Mino Maiorano, mi rivolgo a voi speranzoso che le cose possano ancora cambiare, fate che questa esperienza non sia ancora una volta quella della speranza tradita, dopo non aver fatto nulla in questi mesi cambiate registro, fate in tempo.
Azzerate una giunta inutile e rivolgetevi a tutto il Consiglio Comunale, maggioranza e opposizione, per affrontare il momento difficile della nostra comunità e ripartite con un programma credibile dopo aver preso atto della situazione, un anno dovrebbe essere stato sufficiente per capire come stanno le cose al Comune di Latiano, cominciando finalmente a fare qualcosa...
Gabriele Argentieri in un suo articolo con cui metteva le pezze ad una maggioranza sbrindellata e decideva di non mandarla a casa disse “peggio soli”. E’ vero peggio soli ma anche male accompagnati non si va da nessuna parte.
Mi aspettavo e ci aspettavamo ben altro, CAMBIATE VERSO A LATIANO, per usare una espressione cara al Presidente del Consiglio, se non lo fate la speranza dei latianesi che avete tradito non facendo e continuando a non fare nulla  insieme alla nostra cittadina farà andare a fondo voi due ormai legati a doppio filo . Siete ancora in tempo.
f.to MASSIMILIANO BALDARI
COORDINATORE LISTA “MODERATI PER LATIANO”

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi

mercoledì 3 agosto 2016

Madama "Comune di Latiano accusato di abusivismo"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"INCREDIBILE!
IL COMUNE ACCUSATO DI ABUSIVISMO
DA DEMOLIRE IL VANO ASCENSORE DEL PALAZZO MUNICIPALE

La Sovrintendenza alle  Belle Arti con nota n.5971 del 21.04.2016, a seguito di sopralluogo, rilevava che il prolungamento del vano ascensore di Palazzo Imperiali (quello sgorbio costruito nella parte più bella del Palazzo) era stato realizzato in assenza di autorizzazione e quindi ne ordinava l’abbattimento. Insomma il Comune era stato pescato con le mani nel sacco;  secondo la Sovrintendenza aveva realizzato una opera abusiva. Questa Giunta Municipale  (che nulla ha a che vedere con la vicenda perché ereditata dalle precedenti Amministrazioni) ln data 28.07.2016 con delibera n.115 ha dato incarico all’avvocato STICCHI DAMIANI, un luminare del ramo, (prezzo dell’incarico per ora euro 4.000) di  “PROPORRE RICORSO CON L’AZIONE PIU’ IDONEA PER L’ANNULLAMENTO ECC.ECC…….” Non si capisce che ricorso dovrà fare dal momento che secondo i miei calcoli i tempi per ricorrere  al TAR SONO ABBONDANTEMENTE SCADUTI a meno che la Giunta non intenda proporre ricorso straordinario al SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Se così è siamo veramente al ridicolo!  Si spera insomma in un……….. condono?
Che la costruzione del manufatto per allogarvi l’ascensore  è “ un pugno  negli occhi “  è opinione di tutti tranne forse per gli Ecopacifisti che di solito, così attenti ai problemi urbanistici firmano invece, con la loro rappresentante in giunta, una delibera del genere. Ora mi chiedo indipendentemente  di chi nella vicenda abbia ragione che ci sta a fare una costruzione moderna nella parte più bella del Palazzo Imperiali palazzo riportato agli antichi splendori con una spesa di diverse centinaia di migliaia di euro? Tutto ciò avviene nel silenzio assordante dei Partiti, o meglio dei pochi che sono rimasti,  dei gruppi consiliari, dell’assessore al ramo, dell’ufficio preposto, e  di qualche consigliere comunale pronto  invece a tirare imboscate (non riuscite) nel consiglio comunale come in quello del 29 u.s. allorquando senza alcuna motivazione un consigliere comunale della maggioranza (debitamente imbeccato) ha espresso voto contrario all’Assestamento di Bilancio proposto dalla sua stessa maggioranza. Mai  in passato sono successe cose simili; chi votava contro la sua stessa maggioranza non solo motivava il suo voto CONTRARIO ma nel contempo si dichiarava fuori da essa.  Oggi è come se non sia successo niente. Ohimè come siamo caduti in basso!  Che fine ha fatto poi  quella commissione che doveva indagare sui ritardi nei lavori pubblici già finanziati e quant’altro? Se si è così  solerti a tirare imboscate  in c.c. (ne parleremo meglio e più ampiamente  in altra occasione) perché non si è altrettanto solerti nell’ individuare se nella vicenda vi sono state delle negligenze e promuovere,sì, azione legale contro chi queste negligenze le ha commesse? La Giunta Municipale non trova niente di meglio che dare incarico per un ricorso. Intanto al danno si aggiungerà la beffa: non solo se ha ragione la Sovrintendenza dovrà essere ABBATTUTO il manufatto ma si dovranno pagare anche le spese legali mentre se avrà ragione il comune ci terremo quello “sgorbio”. A pagare comunque sono sempre  i cittadini che osservano la legge che per queste cose affrontano perfino giudizi che possono finire anche  con eventuali relative condanne penali; per gli altri comunque ci sarà sempre una scappatoia. La vicenda comunque durerà a lungo e intanto ci terremo quello sgorbio. Che “ci azzecca”   direbbe un noto personaggio pubblico quella schifezza in quel contesto?
f.to VITTORIO MADAMA".

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Serata speciale "Corto a Sud"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Mercoledì 3 agosto a Latiano nell’Atrio di Palazzo Imperiali alle 21.00 appuntamento con “Corto a Sud”, una serata speciale all’insegna di cinema, libri, gastronomia, riflessioni e racconti, tutto tassativamente a km 0.
L’evento, nato dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura della Città di Latiano, Bentornati al Sud, #Librierranti e Idea Radio, vuole raccontare e promuovere le eccellenze provenienti dal territorio per sviluppare una narrazione diversa del nostro meridione.
Si comincerà con la proiezione del pluripremiato cortometraggio “Tutto su Madeleine” della regista di Erchie Sabina Andrisano incentrato su un tema molto vicino alla nostra quotidianità: il pettegolezzo.
Tre sono le cose difficili: custodire un segreto, soffrire le ingiurie e saper impiegare bene il proprio tempo. Madeleine come ogni donna ha dei segreti ma vive la sua vita alla luce del sole, serenamente e con gioia. Passa il suo tempo impastando dolci e godendosi la vita con Lara e René, molto più giovane di lei. La felicità di Madeleine suscita l’invidia di Vilma, una donna arrogante e superficiale che ha una giovane figlia, Alice. Vilma gode nel diffamarla e in occasione di the con le amiche, i pettegolezzi sulla pasticcera, mischiandosi alle fantasie delle donne, si fanno sempre più pesanti e peccaminosi. Storia della costruzione di un pettegolezzo fatto di dicerie, indiscrezioni e chiacchiere. Su uno sfondo tutto rosa contaminato dalle più graffianti competizioni femminili.
Sabina Andrisano è una giovane regista che ha deciso di fare ritorno in Puglia e l’accoglienza non poteva che essere curata da Bentornati al Sud, la realtà nata da un’idea di Marianna Pozzulo nel 2011 per mettere in contatto coloro che, dopo lunghi o brevi periodi di lontananza, sono tornati nella propria Terra d’origine. L’intento è condividere i sentimenti contrastanti che accompagnano il ritorno e raccontare l’esperienza fatta fuori. Nel corso della serata si avrà la possibilità di conoscere meglio questa realtà con la proiezione di un servizio realizzato dalla RAI e trasmesso lo scorso inverno su RAI1. Non solo proiezioni, però, le due giovani donne racconteranno le proprie esperienze al pubblico intervistate dal ricercatore e blogger del Fatto Quotidiano Alessandro Cannavale.
Il racconto del Sud, però, non può non passare anche dalla gastronomia. Dopo il cinema ed il racconto si lascerà parlare l’eccellenza gastronomica locale con un prodotto tipico, lu pizzu, che saprà far vivere un aspetto della nostra terra fondamentale per la crescita economica e culturale. Infine, tra gli attori protagonisti della serata, spiccano i #librierranti una giovane realtà martinese che promuove la cultura attraverso il baratto dei libri, soprattutto quelli abbandonati nelle cantine e desiderosi di una nuova vita.
Il simbolico ticket d’ingresso della serata sarà un libro da barattare.
Idea Radio, 1 agosto 2016".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

lunedì 1 agosto 2016

Domenica c'è la Festa in Masseria, XXIV edizione

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Domenica 7 agosto al via la XXIV edizione della FESTA IN MASSERIA organizzata dalla Pro Loco di Latiano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il GAL Terra dei Messapi.
Ritorna sotto il cielo stellato della Masseria Marangiosa il tipico evento rurale il cui scopo è quello di esaltare il folklore e il gusto della vita in Masseria. Una serata all’insegna della scoperta, del divertimento e del buon cibo, il tutto accompagnato dalla travolgente musica popolare salentina dei Kumpagnissi.
A partire dalle ore 19 sarà possibile visitare la Masseria, la quale dista da Latiano circa 5,5 km in direzione S. Michele Salentino. Il suo nucleo originario probabilmente risale al XVIII secolo, oggi utilizzata come azienda zootecnica e Masseria didattica.
Media partner dell’evento Idearadio. Per ulteriori info e contatti: Pro Loco Latiano 0831721096 - prolocolatiano@libero.it; IAT Latiano 0831727871 - iatcittadilatiano@libero.it".

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