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venerdì 31 ottobre 2014

Verso le Amministrative 2015 / I Verdi: "riunire il centrosinistra? Altre le priorità"

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, gentilmente inviato dal consigliere comunale Giovanni Bruno:

"Agli organi di stampa
Comunicato stampa
Le prossime elezioni amministrative si avvicinano ed invece di analizzare la situazione della nostra cittadina sembra che l'aspetto più importante dei problemi di Latiano sia riunire il centrosinistra. Per noi non è così. Poteva essere importante se come espresso in altre occasioni, in questi cinque anni avessimo assistito ad azioni amministrative condivisibili. Invece, a parte qualche piccola buona iniziativa abbiamo dovuto subire, come tutti i cittadini di Latiano scelte assurde che puntualmente abbiamo contestato , come l'inutile staff del sindaco costato migliaia di euro, la scelta sbagliatissima di costituire l'azienda speciale Caterina Scazzeri, esperienza fallimentare in cui non si pagano gli stipendi da un anno e di cui ancora non sappiamo se e quanti altri danni economici ha prodotto al comune di Latiano, scelte urbanistiche che hanno volutamente bloccato l'iter del PUG. E' chiaro che le responsabilità politiche di 5 anni da dimenticare in fretta non possiamo addebitarle solo al sindaco, sarebbe troppo facile ed ingiusto, ma ad un'intera maggioranza compreso chi andrà in soccorso in questi ultimi mesi. Parteciperemo alle prossime amministrative in compagnia di amici e gruppi politici che condividano con noi innanzitutto la necessità di porre rimedio a quelli che riteniamo essere gli errori di questa amministrazione , di riportare la politica locale presente e vicina alle persone, a cercare le risorse necessarie a mettere in sicurezza la città dal rischio di allagamenti nelle giornate di forti piogge e se non saranno capaci nemmeno in questi ultimi mesi dopo cinque anni di amministrazione , di dotare Latiano della piattaforma ecologica. Questi sono alcuni dei punti che riteniamo fondamentali per ridare vita e normalità alla nostra cittadina e perchè tutto diventi realizzabili è necessario che il prossimo sindaco sia una persona preparata e che conosca bene il funzionamento della burocrazia nell'ente Comune e che conosca bene le azioni amministrative degli ultimi decenni, che non possa diventare schiavo di questo o quel gruppo politico perchè già di suo deve essere una personalità forte , leale e che da subito possa ridare dignità alla politica locale ed alla città. Latiano non più permettersi giunte improvvisate dalle quali sono emerse solo poche note liete in un vuoto di idee e di protagonismo pressoché totale. Siamo certi che le nostre idee siano condivise dalla maggioranza dei latianiesi, condivise da altri partiti e movimenti e con la solita passione di sempre noi Verdi di Latiano ci siamo.
Latiano, 31 ottobre 2014
f.to
coordinamento cittadino verdi -Latiano-".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Azienda Speciale Scazzeri: interrogazione urgente dei consiglieri Bruno e Caforio

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Al Sig. Sindaco di Latiano
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Latiano
Al Sig. Segretario Generale di Latiano

Visto l’art. 43, comma del TUEL.
Visto l’art. 13 del regolamento allo Statuto del Comune di Latiano.
INTERROGAZIONE

Oggetto: informazioni urgenti in merito all’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”.

PREMESSO CHE
1.in data 22.11.2010 è stata costituita, su proposta dell’Amministrazione De Giorgi, l’Azienda Speciale di cui all’oggetto;
2.l’art. 7 dello statuto stabilisce che le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione dell’azienda inerenti il Piano Economico e il contratto/convenzione di servizio, il bilancio economico e di previsione triennale, il bilancio economico di previsione annuale e il conto consuntivo devono essere approvati dal Consiglio Comunale;
3.il citato articolo, al 5° comma, prevede che il Presidente del Consiglio di Amministrazione ed il Direttore dell’Azienda presentano congiuntamente, entro 60 giorni successivi alla fine del primo semestre dell’esercizio, una relazione sull’andamento dell’Azienda…”;
4.l’art. 33 stabilisce che “l’esercizio aziendale coincide con l’anno solare e che il bilancio di previsione deve essere approvato dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 dicembre di ogni anno;
5.l’art. 34, n. 2 stabilisce che “entro il 28 febbraio di ogni anno il Direttore presenta al Consiglio di Amministrazione il Conto Consuntivo della gestione al 31 dicembre dell’anno precedente”;
6.l’art. 34, n. 4 prevede che “il Consiglio di Amministrazione entro il 15 marzo delibera il Conto Consuntivo e lo trasmette con propria relazione, entro i cinque giorni successivi al Revisore dei Conti per la relazione di sua competenza, che deve essere presentata, unitamente al Conto Consuntivo ed al Bilancio di esercizio, al Consiglio Comunale entro il 31 marzo”.
7.l’azienda speciale, ad oggi, non ha sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale né la relazione semestrale, né il bilancio di previsione, né il conto consuntivo, né il bilancio di esercizio relativamente all’anno solare dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2016, né tanto meno il bilancio di previsione triennale, e pertanto si palesa violazione di Legge e dello Statuto della citata Azienda Speciale;
CONSIDERATO CHE
1.il nuovo articolo 114, comma 5-bis del TUEL( ) stabilisce che le aziende speciali si iscrivono e depositano i propri bilanci al registro delle imprese della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (cfr. art. 2188 c.c.) del proprio territorio entro il 31 maggio di ciascun anno, salvo l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 2194 c.c.;
2.con la circolare 3669/C del 15 aprile 2014 il MISE ha rilasciato le indicazioni operative in merito a tale iscrizione: in particolare è previsto il deposito del bilancio d’esercizio in formato XBRL di cui al DPCM del 10.12.2008 compendiato dai seguenti allegati di bilancio:
a)Relazione sulla gestione degli amministratori;
b)Relazione dell’organo di revisione dell’azienda speciale;
c)delibera di approvazione del bilancio da parte dell’ente locale;
3.la predetta circolare 3669/C del 15 aprile 2014 il MISE ha stabilito che le Aziende speciali ex art. 114 TUEL, iscritte nel registro delle imprese, per il 2014, debbano versare a beneficio del registro delle imprese, entro 30 giorni dalla domanda di iscrizione a detto registro, tramite modello F24 la somma di 200 euro;
4.nella determinazione n. 25 del 16.07.2013 dell’Azienda Speciale a firma del funzionario pro tempore incaricato è riportato testualmente: “Per quanto in narrativa esposto, che qui s’intende integralmente riportata, chiedere al dott. Carlino Giorgio, direttore dell’Azienda Speciale Pio Istituto “C. Scazzeri” sino alla data del 17.05.2013, la somma di 30.920,40 euro mediante bonifico bancario sul c/c codice IBAN IT60V010004197100000301256 entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento dell'apposito avviso mediante posta raccomandata con ricevuta di ritorno, significando che in difetto saranno avviate le idonee procedure per il recupero delle somme” e che tali somme, da recuperare, pari a 30.920,40 euro sono state accertate nel bilancio 2012 dell’Azienda Speciale “C. Scazzeri” nelle voci in entrata, titolo III, capitolo 30/2, alla voce rimborsi e recuperi vari, e rimasti in bilancio come residui attivi (ad oggi, in attesa che il Dr. Carlino li restituisca).
VISTO CHE
Tutte le dette omissioni costituiscono una gravissima irregolarità posto che viene precluso al Consiglio Comunale e quindi ai cittadini Latianesi di conoscere la situazione economica dell’Azienda Speciale e tanto anche in considerazione del fatto che eventuali perdite di esercizio andrebbero a gravare sulle casse comunali;
Il tutto quanto sopra evidenziato comporta delle gravi responsabilità di ordine patrimoniale e contabile nei confronti dell’Amministrazione Comunale, anche in considerazione che risultano, da informazioni giornalistiche, mancati pagamenti di stipendi a dipendenti e saldi fattura ai fornitori dell’Azienda Speciale.
CHIEDONO
1)di conoscere per quali motivi l’Azienda Speciale non ha presentato la suddetta documentazione al Consiglio Comunale e quali iniziative sono state adottate dall’Amministrazione Comunale  per sollecitare gli organi responsabili della predetta Azienda al rispetto delle norme statutarie e alla presentazione dei bilanci, nonché i tempi di presentazione degli stessi presso questa Assise.
2)Se, questa Amministrazione - alla luce delle modifiche dell’art. 114 del TUEL ad opera della legge n. 147 del 2013 -, non ritenga giusto ciò che fu detto in Consiglio comunale in occasione della discussione del bilancio 2011 e 2012 dell’Azienda Speciale ad opera del Consigliere Vitale e sposato anche da parte di altri consiglieri di opposizione in merito al fatto di essere obbligati a presentare un bilancio di esercizio, con i relativi allegati, in conformità al codice civile e non, come avete fatto voi ai sensi del DPR 194/1996 (ossia un bilancio finanziario simile a quello degli enti locali)?
3)Come mai questa amministrazione non ha ottemperato agli obblighi di legge, come meglio specificato nei punti 1, 2 e 3 del considerato, dell’iscrizione al registro delle imprese e del deposito del bilancio di esercizio entro il 31 maggio 2014, nonché del pagamento tramite F24 dei 200 euro del contributo d’iscrizione?
4)Se anche il rendiconto 2013 dell’Azienda Speciale si intende presentare, come già fatto per gli esercizi finanziari 2011 e 2012, come un bilancio di natura finanziaria e non come un bilancio di natura privatistica?
5)Se l’Amministrazione, sarà in grado di effettuare, a partire dall’esercizio finanziario 2015, la c.d. “analisi di bilancio per indici” così come previsto dalla modifica apportata dal D.lgs. 118/2011, all’art. 114, comma 8, lett. d) del TUEL, considerato che ha impropriamente imputato i 60.000 euro stanziati in favore dell’Azienda Speciale non come fondo di dotazione (ossia capitale sociale che deve sempre rimanere in azienda, salvo riduzione di capitale deliberato dal Consiglio Comunale), bensì come un contributo in conto esercizio?
6)Di conoscere se al dott. Carlino siano state mai richieste ufficialmente in restituzione le 30.920,40 euro, ciò alla luce del fatto che la normativa prevede che una posta si può accertare solo se si verificano contemporaneamente le seguenti 5 condizioni  (i) si conosca la ragione del credito, (ii) esista un valido titolo giuridico, (iii), si conosca il nome del debitore, (iiii) si conosca l’ammontare del credito e (iiiii) si conosca la data di scadenza. E specificatamente si chiede di conoscere se è stata inviata una diffida e messa in mora o se è stata attivata una procedura monitoria per il recupero del credito.
7)Se corrisponde al vero che sono stati omessi pagamenti di stipendi nei confronti dei dipendenti, nonché se sussistono pendenze nei confronti dei fornitori. Se la risposta è affermativa, si chiede di conoscere l’ammontare delle somme non corrisposte ai dipendenti e quello dei fornitori, nonché la tempistica in cui si intendono saldare tali debiti, in particolare quelli dei lavoratori.
Si prega di voler rispondere, alla presente, oralmente durante il prossimo consiglio comunale.
Latiano, li 30 ottobre 2014
f.to IL CONSIGLIERI COMUNALI
Giovanni BRUNO, Angelo CAFORIO".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Latiano5Stelle: l'8 per mille per l'edilizia scolastica

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Otto per mille all’edilizia scolastica grazie al Movimento5Stelle. Anche a Latiano vogliamo scuole più sicure!

In Italia, l’edilizia scolasticacostituisce una vera e propria emergenza. Il quadro è drammatico: scuole non sicure, edifici pericolanti, scarse condizioni igieniche, edifici a rischio sismico, immobili privi delle necessarie certificazioni di sicurezza, barriere architettoniche ovunque.
Anche le strutture scolastiche latianesi, purtroppo, non versano in situazioni migliori. Due recenti casi possono essere considerati emblema della situazione dell’edilizia scolasticanella nostra piccola comunità.
Ci riferiamo alla triste - per non dire penosa - situazione che ha interessato, pochi mesi fa, la scuola materna di via Trieste (zona pigna), teatro di un grave allagamento dello scantinato che persisteva da chissà quanto tempo. In questo caso, solo grazie all’intervento dei genitori e alla scottante documentazione della dirigente scolastica,sono stati presi dei provvedimenti, anche se poco si sa riguardo l’attuale stato strutturale dell’asilo visto chel’accesso allo scantinato è stato murato.

Per non parlare, poi, della situazione- a dir poco sconfortante - delcaso del finanziamentoche sarebbe servito alla messa in sicurezza del plesso n.4 della scuola elementare Bartolo Longo.In questo caso, grazie al dilettantismo dei nostri amministratori,la Regione Pugliasi è vista costretta a negare, alla scuola dedicata al beato,il finanziamento di 250.000€ .

A partire da quest'anno,però, per le scuole italiane e per Comuni, c’è una nuova opportunità, grazie al M5S che, attraverso un emendamento alla Legge di stabilità 2014, ha aggiunto alle quattro questionigià individuate dalla legge (fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione dei beni culturali) una quinta: l’edilizia scolastica pubblica.

La modifica – ripetiamo - voluta dai parlamentari 5 Stelle, permette di destinare  le quote dell’otto per milleallasicurezza, all’idoneità igienico-sanitaria, all’abbattimento delle barriere architettoniche, e all’innovazione degli impianti energetici degli edifici scolastici. L’accesso a questi fondi è garantitoattraverso esplicita istanza dei Comuni che intendono avvalersi di tale opportunità. Per tale ragione, Latiano5stelleha ritenuto opportuno,lo scorso21 Ottobre, sottoporre all’attenzione del Sindaco Antonio De Giorgi e del Presidente del Consiglio Salvatore De Punzioquesta importantissimaoccasione,sottolineando loro che l’istanza di accesso ai suddetti fondi deve essere mossa entro il 15 novembre.
Ora speriamo che i nostri amministratori si attivino immediatamente,al contrario di quanto invece è accaduto lo scorso luglio, quando l’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno seguire le indicazioni del gruppo latiano5stelle che proponeva la partecipazione ad un bando ministeriale per l’efficientamento e risparmio energetico degli edifici comunali;bruciando di fatto un’importante occasionedi avvio lavori per centinaia di migliaia di euro.
A differenza di quanto sta accadendo da qualche mese nel nostro comune - dove il clima elettorale va “mietendo vittime” nella  lotta per lo scranno da sindaco e fa mettere in scena teatrini con spettacoli di progetti faraonici apparentemente intrisi di fede – il meetup latiano5stelle continua a presentare concrete possibilità per fruire di quei finanziamenti necessari per migliorare i servizi comunali. Riguardo lo specifico caso dell’8 per mille per l’edilizia scolastica, oltre al mero contributo finanziario che ne potrebbe derivare, esso s’incardina in un contesto delicato ma essenziale per il futuro di Latiano: l’educazione dei futuri cittadini latianesi".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

L'Aci informa gli automobilisti latianesi

Riceviamo e pubblichiamo:

"AVVISO AGLI AUTOMOBILISTI LATIANESI

CHIARIMENTI SULLA CIRCOLARE DEL MINISTERO SULLACARTA DI CIRCOLAZIONE DA AGGIORNARE ENTRO IL 3 NOVEMBRE

Dopo i tanti commenti e dubbi sulla nuova normativa che prevede l’obbligo di aggiornare la carta di
circolazione di un veicolo non proprio in uso per più di 30 giorni, facciamo un po’ di chiarezza cercando di
capire chi è realmente coinvolto e chi può stare tranquillo al riparo dalle multe salate.
Ci si lamenta, spesso a ragione, della poca chiarezza della legislazione italiana e nelle ultime ore ne abbiamo
avuto un esempio lampante con il clamore e gli allarmismi che si sono sviluppati in merito alla notizia
dell’aggiornamento del libretto di circolazione con il nome dell’effettivo utilizzatore del veicolo, previsto a
partire dal 3 novembre 2014. Vista la confusione che si sta creando in molti automobilisti forse è il caso di
provare a fare un po’ di chiarezza sulla normativa, su chi realmente coinvolge imponendogli degli obblighi e
su chi invece non è minimamente toccato.Tutto parte da una circolare ministeriale del 10 luglio 2014 che
riprende una normativa di qualche anno fa del Ministero dei Trasporti e che a distanza di qualche tempo
entrerà in vigore a partire dal 3 novembre 2014.
A chi si rivolge? La nuova normativa coinvolge in particolar modo coloro che operano nel settore
dell’autonoleggio, dei trasporti, delle auto aziendali o in comodato. Tuttavia ci sono dei casi in cui non
sono esclusi i privati, come ad esempio nell’ipotesi di un veicolo intestato ad un persona che muore ed i cui
parenti ne facciano uso per più di 30 giorni, che è il termine massimo fissato per l’utilizzo di un mezzo
non proprio senza che subentri l’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione. La nuova
normativa, nelle intenzioni del legislatore, ha l’obiettivo di individuare più facilmente i responsabili delle
infrazioni e scoprire le intestazioni fittizie.Per chi, nei casi espressamente citati, non si adegua all’obbligo di
aggiornamento della carta di circolazione rischia sanzioni che vanno da un minimo di 705 euro ad un
massimo di 3.526 euro, alle quali si aggiunge anche il ritiro del libretto.
Aspetto importante, che riguarda migliaia di famiglie, è l’esenzione per tutti i veicoli in comodato d’uso
all’interno del nucleo familiare. Dunque nessun obbligo o sanzione, per figli che guidano l’auto del padre,
mogli che guidano le auto dei mariti e così via. L’unico vincolo è che effettivo utilizzatore (nome sulla
patente) e intestatario del veicolo (nome sulla carta di circolazione) condividano lo stesso indirizzo di
residenza. In ogni caso nelle ipotesi in cui un privato prenda in prestito l’auto da un parente o da un amico,
dunque quasi certamente con un intestatario con un diverso indirizzo di residenza, risulta difficile, in termini
pratici, pensare che questo possa essere sanzionato dato che si tratta di un tipo di accordo solitamente non
accompagnato da documenti che attestino il momento di inizio di una sorta di “locazione gratuita”,
rendendone di conseguenza impossibile l’accertamento di un eventuale scadenza del termine di 30 giorni.
Inoltre, i casi di mezzi affidati all’uso di famigliari conviventi, che saranno esenti dalla
disposizione. In aggiunta, va sottolineato come le novità in questione non avranno effetto
retroattivo, dunque si applicheranno solo alle cessioni senza intestazione avvenute a partire da
lunedì 3 novembre, sempre relative ai casi sopraindicati.
Infine l’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione non riguarda neanche coloro che svolgono
attività di autotrasporto con licenza e i rimorchi di massa superiore alle 3,5 tonnellate. Dunque tra gli esenti
ci sono anche gli iscritti all’Albo autotrasportatori, i possessori di licenza in proprio e chi guida
autobus, taxi o noleggio con conducente.
f.to Delegato Resp. Aci Latiano Dott. Fabio Carbone".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Quattro consiglieri di opposizione chiedono chiarimenti al collegio dei revisori

Riceviamo e pubblichiamo:

"QUATTRO CONSIGLIERI DELL'OPPOSIZIONE CHIEDONO CHIARIMENTI AL COLLEGIO DEI REVISORI IN MERITO ALLE PRESUNTE CRITICITA' RILEVATE NEL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 DEL COMUNE DI LATIANO

Spett. Collegio revisore dei Conti del Comune di Latiano
- Presidente Rag. Gigante Filomena Luana –
- Rag. Molfese Vito –
- Dott. La Torre Michele –

OGGETTO: chiarimenti in merito al Bilancio di Previsione 2014 del Comune di Latiano (BR).
Bilancio di Previsione 2014
1) CRITICITA’.
a) TARI. Si premette che il criterio per l’individuazione dei costi del servizio e gli elementi necessari alla individuazione della tariffa sono stabiliti dal DPR n. 158/1999 recante il c.d. “metodo normalizzato” e che la legge 147/2013 stabilisce che il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe del tributo in conformità al piano finanziario del servizio di gestioni dei rifiuti urbani. Nella proposta del piano finanziario 2014 per la TARI, approvato prima dalla giunta con delibera n. 130 del 22.09.2014, e, poi, dal Consiglio comunale in data 29.09.2014 con delibera n. 32, è stato previsto un costo di 2.155.592,26 (diviso tra costi fissi e variabili sia per utenza domestica che non domestica), mentre in bilancio è appostata un’entrata di 2.263.000,00 (SIOPE 1020034). La legge prevede che il costo del servizio RSU deve essere ribaltato al 100 % sulle bollette dei cittadini. Non si riesce a capire come mai a fronte di un costo preventivato dalla ATI Monteco-Cogeir per 2.155.592,26, questa Amministrazione stia chiedendo ai cittadini 2.263.000,00, cioè stia chiedendo ai cittadini oltre ai 2.155.592,26 altre 107.407,74 euro.
b) TASI. A luglio 2014 il Consiglio Comunale ha approvato oltre alle modalità di calcolo delle tariffe anche il gettito della TASI quantificata in 840.600euro da ribaltare sulla platea dei cittadini latianesi attraverso l’autoliquidazione d’imposta. In questo bilancio si è appostata un’entrata TASI di 900.000 euro (SIOPE 1010010). Ossia si stanno chiedendo ai cittadini oltre agli 840.600 euro altre 59.400 euro.
c) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI. Il fondo svalutazione crediti, attualmente previsto all’intervento 1010810 del bilancio degli enti locali redatto secondo il modello approvato con il D.P.R. n. 194/1996, rappresenta un accantonamento che a fine anno, non tramutandosi in un impegno, genera economia di spesa (e non un minore residuo passivo in quanto non può essere impegnato) e quindi confluisce nell’avanzo di amministrazione, tra i fondi vincolati. Qualora l’avanzo accertato non risulti sufficientemente capiente per garantire il vincolo derivante dal fondo svalutazione crediti, occorrerà determinare, per differenza, il disavanzo di amministrazione. I fondi vincolati rimangono tali fino a quando il credito non viene o riscosso ovvero dichiarato definitivamente e assolutamente inesigibile. A quel punto la riscossione ovvero l’eliminazione dalle scritture finanziarie determina, per lo stesso importo del credito riscosso o stralciato, la riduzione del fondo svalutazione crediti.Nell’ambito degli elementi di novità introdotti dal D.L. n. 95/2012 è prevista, l’apposizione nel bilancio di previsione 2014 di una spesa per fondo svalutazione crediti di importo non inferiore al 20 % (per il 2012 e 2013 la percentuale è stata del 25 %) dei residui attivi di cui al titolo I e III aventi un’anzianità superiore ai 5 anni (residui presenti dal 2008 in avanti), al netto dei residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l’elevato tasso di riscuotibilità e sui quali l’organo di revisione abbia espresso parere favorevole; pur tuttavia il Comune di Latiano ha applicato per il 2014 un’aliquota a titolo di fondo svalutazione crediti del 25 %. I residui attivi dei titoli I e III dal 2008 in avanti sono 470.627,63 euro; per cui applicando a quest’ultimi la percentuale del 25 % si ottiene lo stanziamento per l’anno 2014 del predetto fondo svalutazione crediti: 470.627,63 x 0,25 = 117.656,91 euro. Questa Amministrazione ha stanziato nella parte spesa titolo I, codice SIOPE 1010810, soltanto la cifra di 38.544 euro. Questo ha comportato l’appostamento in bilancio per la parte spesa di 79.112,91 euro, presumibilmente, in meno rispetto alla norma. Inoltre i 38.544 euro non sono stati vincolati all’avanzo di amministrazione 2013;
d) PASSIVITA’ POTENZIALI. Sono le situazioni caratterizzate da uno stato d’incertezza, le quali a seconda del concretizzarsi in futuro di uno o più eventi, potranno concretizzarsi in una perdita per l’ente. Dovrebbe essere necessario porre un vincolo all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione disponibile al fine di non compromettere in caso di loro accadimento, gli equilibri di bilancio. Ci riferiamo in particolare al ricorso pendentedavanti al TAR di Lecce nell’ambito del quale la Regione Puglia ha intimato la restituzione dei 485.000 dei fondi europei già illo-tempore spesi per la realizzazionedelle opere primarie su un terreno ex discarica e mai completamente bonificato in contrada Mariano; ci riferiamo, anche, alla situazione di sofferenza in cui vive l’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”, la quale, sembrerebbe, sia stata oggetto di una decina di decreti ingiuntivi emessi a fine settembre 2014 finalizzati all’ottenimento del pagamento di 13/14 mensilità arretrate di propri dipendenti, per non parlare del presunto debito accumulato nei confronti dei suoi fornitori; situazioni debitorie non accertabili in quanto l’amministrazione comunale a tutt’oggi, - nonostante che lo Statuto dell’Azienda Speciale preveda il termine massimo del 31 marzo di ogni anno -, non ha ancora presentato il progetto di consuntivo 2013 dell’Azienda Speciale al Consiglio Comunale per la sua approvazione; ci si riferisce anche a presunte cause civili vinte da parte di dipendenti dell’Amministrazione comunale intentate nei confronti della stessa Amministrazione comunale.Si potrebbe parlare, complessivamente. di cifre stimate dell’ordine di 1.000.000 di euro, che, prudenzialmente non sono state vincolate ad avanzi di amministrazione e tantomeno se ne è fatto menzione nel fascicolo di bilancio(compreso il Vs. parere) alla luce di quanto previsto dai principi contabili statuiti dall’Osservatorio della Finanza e Contabilità Enti Locali e dalle norme e principi sulla revisione legale.
2) PARERE FAVOREVOLE COLLEGIO REVISORI.
Si premette che Codesto Collegio dei Revisori del Comune di Latiano ha espresso parere favorevole e senza riserve dichiarando in atti la congruità, l’attendibilità e la coerenza sia interna che esterna del bilancio di previsione 2014 del Comune di Latiano.
3) QUESITI BILANCIO DI PREVISIONE 2014.
In merito al punto 1, lett. a) si chiede se sia legittimo appostare in bilancio di previsione-entrata 2.263.000,00 euro anzichè2.155.592,26 euro a titolo di TARI;
In merito al punto 1, lett. b) si chiede se sia legittimo appostare in bilancio di previsione-entrata 900.000,00 euro anziché 840.600 euro a titolo di TASI;
In merito al punto 1, lett. c) se sia legittimo appostare in bilancio di previsione-spesa 38.544,00 euro anziché 117.656,91 a titolo di fondo svalutazione crediti;
Sempre in merito al punto 1, lett. c), si chiede se vi sia stata la certificazione prevista per legge da parte dei responsabili dei servizi competenti attraverso la quale si è analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l’elevato tasso di riscuotibilità di 316.451,63 euro a cui non si è applicato il 25% a titolo di accantonamento al fondo svalutazione crediti;
Sempre in merito al punto 1 lett. c), si chiede se Codesto Collegio abbia mai rilasciato un parere favorevole in merito ad una eventuale certificazione;
Se sia legittimo che non si sia dato atto né da parte dell’amministrazione, né da parte di Codesto Organo di revisione, attraverso il proprio parere, della presenza delle anzidette passività potenziali all’interno del Bilancio di previsione 2014;
Si chiede di conoscere tutte queste criticità e dubbi innanzi sollevati, qualora rilevanti, che tipo di impatto possano avere sul rispetto del patto di stabilità interno e sul mantenimento degli equilibri di bilancio;
Si chiede, infine, se, alla luce dei predetti dubbi evidenziati da parte dei consiglieri scriventi, il Vs. parere rimane ancora favorevole e senza riserva alcuna nei confronti del bilancio di previsione 2014 appena approvato dal Consiglio Comunale di Latiano.
Si resta in attesa di ricevere, con cortese sollecitudine, risposta scritta ai ns. quesiti, ove eventualmente permetterci di intraprendere in maniera sollecita ogni ulteriore azione utile al fine di evitare l’insorgere di eventuali situazioni pregiudizievoli solo e nell’interesse dei cittadini nei limiti delle prerogative riconosciuti dalla legge ai singoli Consiglieri Comunali.
Latiano, li 20 ottobre 2014
f.to I consiglieri Comunali
Giuseppe Vitale, Angelo Caforio, Giovanni Bruno, Giovanni Calcagno".

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lunedì 27 ottobre 2014

Enfiteusi: Sel propone una Delibera di Consiglio Comunale

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Oggetto: inserimento argomenti da discutere al prossimo Consiglio Comunale di un ordine del giorno sull’enfiteusi.

Il Capogruppo Consiliare di SEL Latianoha elaborato una proposta di Delibera di Consiglio Comunale avente ad oggetto “Enfiteusi: Indirizzi per la determinazione del valore di affrancazione” che sarà discusso nel prossimo consiglio comunale del 7 novembre. Senza creare facili entusiasmi tra i cittadini vittime di richieste di canoni enfiteutici esorbitanti da privati proprietari, precisiamo che l’o.d.g. tratta nello specifico il problema legato ai terreni in cui il diritto del concedere è di proprietà del Comune di Latiano. La speranza, tuttavia, è che la determinazione di un equo canone da parte dell’ente possa riportare sui propri passi tutti quei privati che oggi stanno chiedendo agli enfiteuti canoni esorbitanti che rischiano seriamente di assestare un colpo mortale alla già malandata agricoltura locale. La proposta avanzata va nella direzione di liberare gli enfiteuti di un vessillo di feudale memoria e sancire il pieno diritto di proprietà del bene, rispettando quanto stabilito dalla legge in termini di affrancazione dell’enfiteusi, e contestualmente vincolare le risorse che deriveranno dalle affrancazioni per aumentare la qualità del patrimonio scolastico comunale evitando che le risorse servano solo per fare cassa e rimpinguare questa o quella voce di bilancio.
Questa proposta appartiene ad un trittico di proposte che presenteremo in questo periodo avendo prima preparato la strada politica e soprattutto burocratica, perpoter essere accolte e da cui i cittadini potranno trarre dei benefici.
Come ha avuto modo di affermare il nostro capogruppo consiliare Antonio Delli Fiori “quest’ordine del giorno ha un duplice valore, uno simbolico e uno politico-amministrativo: dal punto di visto simbolico si decide che l’ente conceda di affrancare ad un prezzo che è quello determinato dal valore del reddito dominicale del bene e secondo quanto previsto dalla normativa e quindi creando un precedente contro i vecchi e nuovi proprietari terrieri che stanno mortificando la dignità delle persone con richieste di canoni enfiteutici esorbitanti e fuori da ogni valore produttivo reale. Dal punto di vista politico-amministrativo invece vogliamo evitare che domani qualcuno segua le orme dei privati e riscopra il vincolo di enfiteusi andando a chiedere un canone a chi è soggetto a vincolo enfiteutico per fare cassa, ma non solo indichiamo anche la destinazione di quelle risorse in una direzione ben precisa che è quella della manutenzione del patrimonio scolastico, argomento su cui tutti hanno denunciato la necessità di intervenire ma nessuno (fatto salvo qualche movimento neo costituito) ha avanzato alcuna proposta su dove reperire le risorse salvo infantili proposte speculative. Mentre altri trovavano spazio sui mezzi di comunicazione - avvallati anche da certa informazione alla ricerca continua del gossip amministrativo e mai del contradditorio- SEL ha lavorato per avanzare una propria proposta che sicuramente non sarà esaustiva del problema ma almeno trova delle risorse reali da investire oltre a quelle derivanti dai finanziamenti regionali o europei.”
SEL Latiano infine, ma non per ultimo, vuole ringraziare i professionisti che hanno dato il loro contributo alla redazione di un ordine del giorno complesso e delicato a cominciare dal Angelo Nacci che con pazienza certosina ha verificato la fondatezza delle informazione e la fattibilità della proposta che sarà discussa nella pubblica assise del 7 novembre".

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L'assessore Cavallo su "Scopri la tua Città"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Intervento dell’Assessore Cavallo sulle iniziative “Scopri la tua Città”.

A queste manifestazioni nei giardini pubblici, a SCOPRI LA TUA CITTÀ, ho dedicato tutta l'energia, la forza, la volontà, la passione che avevo in corpo.
Ho ricevuto in cambio amici nuovi, ho sentito forte intorno a me la fiducia e la speranza di tanta gente, ho avuto aperture di credito inaspettate e collaborazioni esemplari e genuine, pulite.
In tutti questi mesi ci sono stati sorrisi, abbracci, pacche sulle spalle, incoraggiamenti, spinte a non mollare mai, che mi hanno sempre fatto sentire al posto giusto e fra le persone giuste.
E una varietà infinita di cose belle, dalla creazione di un vasto e consolidato ormai Mercatino dell'artigianato, alle partnership forti con ludoteche, Associazioni, cooperative, aziende, commercianti, oratori parrocchiali, alle speranze, le gioie, le risate e gli occhi felici di tantissimi bambini e genitori.
La sfida è sempre la stessa: avvertire la necessità di fare qualcosa di buono e di concreto per la propria Città, per la nostra Latiano, vivere insieme a tanta gente il sogno di una comunità più unita, più bella, più autentica, più giusta.
Più innamorata della propria terra.
Oggi, in mezzo a centinaia di persone, in una villa comunale piena come non la si vedeva da anni, ho pensato che Latiano possiamo cambiarla davvero, se uniamo energie, talenti, giovani di buona volontà, il vasto mondo dell'associazionismo, tutti quegli uomini e quelle donne che, come me, amano visceralmente Latiano.
Non so se questa è stata più un'esperienza di vita, o una pagina indelebile di bella politica.
Forse semplicemente entrambe.
Di certo, so che mi avete regalato qualcosa che non potrò mai dimenticare.
Grazie a tutti, di vero cuore.
f.to ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Tommaso Cavallo".

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venerdì 24 ottobre 2014

Continua il botta e risposta nel PD latianese, a colpi di comunicati

Riceviamo e pubblichiamo:

"LETTERA APERTA AL COMMISSARIO DEL CIRCOLO DEL PD DI LATIANO

Caro Commissario del PD di Latiano Tommaso Gioia, si redige la presente per ricordarLe ed evidenziarLe quanto segue.
Il compito primario di un commissario di un Circolo è quello di assicurare il regolare funzionamento della democrazia interna al medesimo per poterlo traghettare verso il ripristino degli organi commissariati. Calpestando tale principio fondamentale Lei, una volta nominato commissario, non ha avuto la correttezza umana e istituzionale di incontrare i componenti commissariati del direttivo del Circolo del PD di Latiano e soprattutto i relativi tesserati. Il primo atto che Lei ha voluto espletare nella veste di Commissario è stato quello di partecipare ad un incontro promosso dal “centro-sinistra di Latiano” (?) nella stanza del Sindaco. Da quanto trapelato, ma soprattutto da quanto da Lei dichiarato nel Suo precedente comunicato, in quella riunione Lei ha ribadito esattamente quello che il Direttivo del Circolo di Latiano aveva deliberato nella seduta del 29.08.2014 ossia: cercare di riunire tutto il centro sinistra presente nella città, ed assumere nel contempo un ruolo centrale all’interno della coalizione.
Sicuramente, caro Commissario, sarebbe stato più utile, giusto ed opportuno iniziare il Suo mandato con l’ascoltare, dalla bocca dei tesserati, la reale volontà politica degli stessi per poi decidere, insieme a loro, la linea programmatica e politica da seguire e da assecondare negli incontri ufficiali con le altre forze politiche.
In merito alla riunione del 9 ottobre u.s. da Lei convocata senza regolare invito, Le posso riferire che moltissimi tesserati non hanno partecipato in quanto nulla sapevano. Risulta allo scrivente che alla stessa hanno partecipato solo cinque persone; un numero veramente esiguo e totalmente incapace per poter validamente assumere ogni decisione.
Si tiene a precisare che, per quanto riguarda gli articoli apparsi sui quotidiani e sui mezzi di informazione a firma del sottoscritto, nessuno ha “parlato e ha scritto” per conto del partito. Lo si è fatto nella qualità di “segretario commissariato del PD” di Latiano; giusta veste in cui il sottoscritto di fatto si è venuto a trovare in seguito alla delibera di commissariamento  del 23.09.2014.
Nella speranza che la richiesta sopra formulata possa trovare accoglimento, Le invio cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Latiano lì, 22.10.2014
f.to Il Segretario Commissariato del PD di Latiano
Nacci Domenico".

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mercoledì 22 ottobre 2014

Bilancio di previsione 2014: quattro consiglieri scrivono al collegio dei revisori

Riceviamo e pubblichiamo:

"QUATTRO CONSIGLIERI DELL'OPPOSIZIONE CHIEDONO CHIARIMENTI AL COLLEGIO DEI REVISORI IN MERITO ALLE PRESUNTE CRITICITA' RILEVATE NEL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 DEL COMUNE DI LATIANO

Spett. Collegio revisore dei Conti del Comune di Latiano
- Presidente Rag. Gigante Filomena Luana –
- Rag. Molfese Vito –
- Dott. La Torre Michele –

OGGETTO: chiarimenti in merito al Bilancio di Previsione 2014 del Comune di Latiano (BR).
Bilancio di Previsione 2014

1) CRITICITA’.
a) TARI. Si premette che il criterio per l’individuazione dei costi del servizio e gli elementi necessari alla individuazione della tariffa sono stabiliti dal DPR n. 158/1999 recante il c.d. “metodo normalizzato” e che la legge 147/2013 stabilisce che il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe del tributo in conformità al piano finanziario del servizio di gestioni dei rifiuti urbani. Nella proposta del piano finanziario 2014 per la TARI, approvato prima dalla giunta con delibera n. 130 del 22.09.2014, e, poi, dal Consiglio comunale in data 29.09.2014 con delibera n. 32, è stato previsto un costo di 2.155.592,26 (diviso tra costi fissi e variabili sia per utenza domestica che non domestica), mentre in bilancio è appostata un’entrata di 2.263.000,00 (SIOPE 1020034). La legge prevede che il costo del servizio RSU deve essere ribaltato al 100 % sulle bollette dei cittadini. Non si riesce a capire come mai a fronte di un costo preventivato dalla ATI Monteco-Cogeir per 2.155.592,26, questa Amministrazione stia chiedendo ai cittadini 2.263.000,00, cioè stia chiedendo ai cittadini oltre ai 2.155.592,26 altre 107.407,74 euro.
b) TASI. A luglio 2014 il Consiglio Comunale ha approvato oltre alle modalità di calcolo delle tariffe anche il gettito della TASI quantificata in 840.600euro da ribaltare sulla platea dei cittadini latianesi attraverso l’autoliquidazione d’imposta. In questo bilancio si è appostata un’entrata TASI di 900.000 euro (SIOPE 1010010). Ossia si stanno chiedendo ai cittadini oltre agli 840.600 euro altre 59.400 euro.
c) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI. Il fondo svalutazione crediti, attualmente previsto all’intervento 1010810 del bilancio degli enti locali redatto secondo il modello approvato con il D.P.R. n. 194/1996, rappresenta un accantonamento che a fine anno, non tramutandosi in un impegno, genera economia di spesa (e non un minore residuo passivo in quanto non può essere impegnato) e quindi confluisce nell’avanzo di amministrazione, tra i fondi vincolati. Qualora l’avanzo accertato non risulti sufficientemente capiente per garantire il vincolo derivante dal fondo svalutazione crediti, occorrerà determinare, per differenza, il disavanzo di amministrazione. I fondi vincolati rimangono tali fino a quando il credito non viene o riscosso ovvero dichiarato definitivamente e assolutamente inesigibile. A quel punto la riscossione ovvero l’eliminazione dalle scritture finanziarie determina, per lo stesso importo del credito riscosso o stralciato, la riduzione del fondo svalutazione crediti.Nell’ambito degli elementi di novità introdotti dal D.L. n. 95/2012 è prevista, l’apposizione nel bilancio di previsione 2014 di una spesa per fondo svalutazione crediti di importo non inferiore al 20 % (per il 2012 e 2013 la percentuale è stata del 25 %) dei residui attivi di cui al titolo I e III aventi un’anzianità superiore ai 5 anni (residui presenti dal 2008 in avanti), al netto dei residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l’elevato tasso di riscuotibilità e sui quali l’organo di revisione abbia espresso parere favorevole; pur tuttavia il Comune di Latiano ha applicato per il 2014 un’aliquota a titolo di fondo svalutazione crediti del 25 %. I residui attivi dei titoli I e III dal 2008 in avanti sono 470.627,63 euro; per cui applicando a quest’ultimi la percentuale del 25 % si ottiene lo stanziamento per l’anno 2014 del predetto fondo svalutazione crediti: 470.627,63 x 0,25 = 117.656,91 euro. Questa Amministrazione ha stanziato nella parte spesa titolo I, codice SIOPE 1010810, soltanto la cifra di 38.544 euro. Questo ha comportato l’appostamento in bilancio per la parte spesa di 79.112,91 euro, presumibilmente, in meno rispetto alla norma. Inoltre i 38.544 euro non sono stati vincolati all’avanzo di amministrazione 2013;
d) PASSIVITA’ POTENZIALI. Sono le situazioni caratterizzate da uno stato d’incertezza, le quali a seconda del concretizzarsi in futuro di uno o più eventi, potranno concretizzarsi in una perdita per l’ente. Dovrebbe essere necessario porre un vincolo all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione disponibile al fine di non compromettere in caso di loro accadimento, gli equilibri di bilancio. Ci riferiamo in particolare al ricorso pendentedavanti al TAR di Lecce nell’ambito del quale la Regione Puglia ha intimato la restituzione dei 485.000 dei fondi europei già illo-tempore spesi per la realizzazionedelle opere primarie su un terreno ex discarica e mai completamente bonificato in contrada Mariano; ci riferiamo, anche, alla situazione di sofferenza in cui vive l’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”, la quale, sembrerebbe, sia stata oggetto di una decina di decreti ingiuntivi emessi a fine settembre 2014 finalizzati all’ottenimento del pagamento di 13/14 mensilità arretrate di propri dipendenti, per non parlare del presunto debito accumulato nei confronti dei suoi fornitori; situazioni debitorie non accertabili in quanto l’amministrazione comunale a tutt’oggi, - nonostante che lo Statuto dell’Azienda Speciale preveda il termine massimo del 31 marzo di ogni anno -, non ha ancora presentato il progetto di consuntivo 2013 dell’Azienda Speciale al Consiglio Comunale per la sua approvazione; ci si riferisce anche a presunte cause civili vinte da parte di dipendenti dell’Amministrazione comunale intentate nei confronti della stessa Amministrazione comunale.Si potrebbe parlare, complessivamente. di cifre stimate dell’ordine di 1.000.000 di euro, che, prudenzialmente non sono state vincolate ad avanzi di amministrazione e tantomeno se ne è fatto menzione nel fascicolo di bilancio(compreso il Vs. parere) alla luce di quanto previsto dai principi contabili statuiti dall’Osservatorio della Finanza e Contabilità Enti Locali e dalle norme e principi sulla revisione legale.
2) PARERE FAVOREVOLE COLLEGIO REVISORI.
Si premette che Codesto Collegio dei Revisori del Comune di Latiano ha espresso parere favorevole e senza riserve dichiarando in atti la congruità, l’attendibilità e la coerenza sia interna che esterna del bilancio di previsione 2014 del Comune di Latiano.
3) QUESITI BILANCIO DI PREVISIONE 2014.
In merito al punto 1, lett. a) si chiede se sia legittimo appostare in bilancio di previsione-entrata 2.263.000,00 euro anzichè2.155.592,26 euro a titolo di TARI;
In merito al punto 1, lett. b) si chiede se sia legittimo appostare in bilancio di previsione-entrata 900.000,00 euro anziché 840.600 euro a titolo di TASI;
In merito al punto 1, lett. c) se sia legittimo appostare in bilancio di previsione-spesa 38.544,00 euro anziché 117.656,91 a titolo di fondo svalutazione crediti;
Sempre in merito al punto 1, lett. c), si chiede se vi sia stata la certificazione prevista per legge da parte dei responsabili dei servizi competenti attraverso la quale si è analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l’elevato tasso di riscuotibilità di 316.451,63 euro a cui non si è applicato il 25% a titolo di accantonamento al fondo svalutazione crediti;
Sempre in merito al punto 1 lett. c), si chiede se Codesto Collegio abbia mai rilasciato un parere favorevole in merito ad una eventuale certificazione;
Se sia legittimo che non si sia dato atto né da parte dell’amministrazione, né da parte di Codesto Organo di revisione, attraverso il proprio parere, della presenza delle anzidette passività potenziali all’interno del Bilancio di previsione 2014;
Si chiede di conoscere tutte queste criticità e dubbi innanzi sollevati, qualora rilevanti, che tipo di impatto possano avere sul rispetto del patto di stabilità interno e sul mantenimento degli equilibri di bilancio;
Si chiede, infine, se, alla luce dei predetti dubbi evidenziati da parte dei consiglieri scriventi, il Vs. parere rimane ancora favorevole e senza riserva alcuna nei confronti del bilancio di previsione 2014 appena approvato dal Consiglio Comunale di Latiano.
Si resta in attesa di ricevere, con cortese sollecitudine, risposta scritta ai ns. quesiti, ove eventualmente permetterci di intraprendere in maniera sollecita ogni ulteriore azione utile al fine di evitare l’insorgere di eventuali situazioni pregiudizievoli solo e nell’interesse dei cittadini nei limiti delle prerogative riconosciuti dalla legge ai singoli Consiglieri Comunali.
Latiano, li 20 ottobre 2014
I consiglieri Comunali Giuseppe Vitale, Angelo Caforio, Giovanni Bruno, Giovanni Calcagno".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

martedì 21 ottobre 2014

Latiano5Stelle: la voce del cittadino prima di tutto

Riceviamo e pubblichiamo: 

"La voce del cittadino prima di tutto!

Il gruppo Latiano5stellecontinua a perseguire instancabilmente la rotta di porre al centro dell’attenzione la partecipazione popolare, ascoltando e facendo tesoro del contributo che giunge daognisingolo cittadino che, nel suo piccolo, tiene tanto alla crescita della propria comunità.
Al contrario di tutte le altre forze politiche da mesi arroccate, negli studi e nelle abitazioni di noti personaggi latianesi,nel giostrare future alleanze, liste e coalizioni, il meetup Latiano5stelle, in antitesi con tutto ciò, parte dal basso, parte dai cittadini, parte dalla scrittura di un programma popolare condiviso che si propone di mettere in rilievo leistanze dei singoli, dei gruppi edelle associazioni presenti sul nostro territorio.
Proposte, idee, progetti sono la nostra linfa,per questo siamo estremamente lontani dalla vecchia logica partitica, basata su bacini di voti, personalismi, accordi a tavolino, utili soltanto all’assegnazione di questa o quell’altra poltrona.
E’ desolante realizzare come, già da mesi,consiglieri, assessori, ex politici e “neo politici”si crogiolinoinprogrammi elettorali presi qua e là, frutto di“copia e incolla”. E’ da ipocriti far sperare ed illudere di fattoi cittadini, lasciando intendere che questa sia finalmente la volta buona. Noi NON siamo politici, né politicanti, né vogliamo esserlo, ma forti del nostro costante attivismo sul territorio, possiamo tranquillamente affermare che tutto ciò è qualcosa di già visto e stravisto, tutto ciò è squallido, tutto ciò è intrinseco di pura ipocrisia!
Questo modo di fare politica non ci appartiene, è lontana anni luce dal nostro modo di pensare e di agire, ci discostiamo quindi da siffatti comportamenti, caratteristici di coloro che da anni interpretano la politica, a tutti i livelli, in questo modo.
Prova di quanto su citato, da circa un mese è stato lanciato in rete il sondaggio sul programma elettorale a 5 stelle, che fino ad ora ha avuto un riscontro più che positivo.Ogni cittadinoha ed avrà la possibilità di condividere le sue idee, discutere sui diversi temi proposti, proporne di altri e dare finalmente voce anche alle problematiche, troppo spesso inascoltate.
C’è sempre stato chiesto un voto e abbiamo accettato di conseguenza un programma elettorale, scritto da non si sa chi e spesso disatteso. Nessuna forza politica, invece, ha mai chiesto ai cittadini di esprimersi, di sentirsi partecipi di decisioni importanti, o almeno, non lo ha mai concesso. Ecco Latiano5stelle non lo concede, lo richiede!
Il  contributo dei cittadini è per noi condizione primaria sulla base della quale verrà elaborato un programma elettorale. E’ quindi essenziale raccogliere la più ampia partecipazione, al fine di realizzare un programma, espressione reale della cittadinanza attiva.
A breve il sondaggio verrà proposto anche nei banchetti in piazza, in modo da coinvolgere i cittadini che non hanno modo di accedervi sulla rete, dove il sondaggio rimarrà comunque disponibile.
5 sono i punti che abbiamo proposto: AMBIENTE - CULTURA - ENERGIA - SVILUPPO - TURISMO.
Abbiamo già raccolto idee meravigliose circa i temi e altrettanti suggerimenti per altre tematiche.
Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra posizione in merito ai diversi comunicati finora pubblicati.
Latiano5stelle non vuole riunire alcun centro-sinistra, né centro-destra, sono già morti da tempo e solo i politicanti di professione fingono di non accorgersene o ne parlano ancora per suscitare qualche nostalgico entusiasmo.
Latiano5stelle vuole riunire i cittadini, avvicinarli alla politica, quella vera, dalla quale in molti si sono allontanati proprio perché delusi, se non disgustati, da questa deprecabile classe politica, che non rappresenta più nessuno.
Crediamo nell’onestà, nella legalità e nel valore della comunità: è questo che ci incoraggia a credere che è davvero possibile cambiare, che è davvero possibile fare politica per il bene comune. La nostra è una politica a costo zero, fatta di idee, di possibilità e di innovazione.
Il cambiamento è possibile: lo merita Latiano e lo meritiamo soprattutto noi Latianesi.
Di seguito il link del sondaggio:https://docs.google.com/forms/d/1qjIn4nn-Q8e0yj4AKzPwSZZsqem3DGAcg2_U8jEB7d8/viewform?usp=send_form
Vi aspettiamo presto in piazza.
Partecipiamo!
f.to MeetUp Latiano5Stelle".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

giovedì 16 ottobre 2014

Raccolta differenziata, c'è un incremento

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Incremento percentuale raccolta differenziata

L’amministrazione comunale di Latiano con l’assessore all’ambiente Cosimo De Falco non possono che esprimere soddisfazione guardando le percentuali di raccolta differenziata di questo 2014.
Da gennaio ad agosto 2014 infatti, si ha una media mensile di circa il 68% di rifiuti riciclati contro il circa 58% della media del nostro ARO di appartenenza. Considerando che nel 2012 a Latiano avevamo una media di circa il 42% possiamo affermare che grandi progressi sono stati compiuti.
Questo incremento è dovuto sia al servizio di raccolta che si è cercato di perfezionare, ma soprattutto al senso di civiltà dei cittadini che prestano sempre più attenzione nel differenziare.
Per dare un ulteriore servizio, inoltre, a breve sarà a disposizione della nostra città un’isola ecologica mobile, acquistata con fondi comunitari che la Regione ci ha assegnato in quanto ha riconosciuto meritevole il nostro obiettivo. In attesa di avere anche l’isola ecologica cittadina il cui iter per la sua realizzazione è ormai nella fase finale.
Tuttavia ad oggi ancora si assiste a fenomeni di inciviltà. Ci riferiamo all’abbandono dei rifiuti in qualche zona del paese ed in periferia.
Per arginare questi episodi sono stati fatti dei passi importanti come migliorare la copertura della video-sorveglianza che ora è presente in diverse zone del paese e chiedendo maggiori controlli alla Polizia Municipale. In  questo modo è stato possibile intervenire in diverse situazioni producendo nell’ultimo periodo circa una ventina di procedimenti sanzionatori.
Inoltre sono stati avviati diversi progetti scolastici con lo scopo di educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente.
Tali provvedimenti, purtroppo, non possono rimediare in maniera totale ad un fenomeno che per essere arginato adeguatamente avrebbe bisogno di 15000 vigili.
Riteniamo, quindi, molto importante il ruolo dei cittadini che sentono la responsabilità di voler difendere il proprio ambiente e che vorranno segnalare puntualmente ogni comportamento scorretto ed incivile alla Polizia Municipale e all’ufficio di competenza attraverso i seguenti recapiti:  Telefono: 0831/725014 – Email: raccolta.differenziata@comune.latiano.br.it"
(ufficio stampa Comune Latiano).

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Verso le Amministrative 2015 / Comunicato di SeL

Riceviamo e pubblichiamo:

"Considerati i recenti comunicati stampa di diverse forze politiche latianesi in merito alle prossime amministrative e considerato che in alcuni comunicati siamo chiamati in causa è doveroso fare delle precisazioni.
Sinistra Ecologia e Libertà da diversi anni persegue l’obiettivo della riunificazione del centrosinistra latianese. Pertanto, anche in questa fase di consultazioni in vista delle prossime amministrative, non può che essere una nostra priorità quella di riunire il centrosinistra locale, assieme all’individuazione di punti programmatici chiari che rispecchino i bisogni più urgenti del paese sui quali costruire un programma elettorale di reale attuazione
Il centrosinistra a Latiano, anche se con diverse sfumature e quasi mai unito, è al governo della città da diversi anni durante i quali sono stati raggiunti diversi risultati e altri restano ancora da raggiungere per uscire dal guado lasciato. Lo sforzo che compiremo sino alla fine sarà quello di tentare l’unione di tutto il centrosinistra sotto un programmaprogressista che metta al centro dall’agenda politica la redistribuzione delle ricchezze e la costruzione di un welfare capace di contrastare le scellerate politiche di tagli e riduzione messi in piedi dai governi nazionali e transnazionale. Crediamo che il centro sinistra locale, nelle sue diverse sfaccettature, possa esprimere una classe politica giovane capace, se unita, di accelerare quel processo di cambiamento e ammodernamento di cui Latiano e i latianesi hanno bisogno.Mossi da questa convinzione, riteniamo surreale che ad animare il dibattito politico sull’unità del centrosinistra e le priorità programmatiche che lo stesso debba darsi, pubblicamente e nelle segrete stanze, siano ancora gli stessi personaggi che da venti anni sono fautori delle premeditate divisioni del centrosinistra stesso.
Le demagogie presenti in alcuni comunicati che si leggono in questo periodo rappresentano un modo di fare politica che per quanto ci riguarda dovrebbe essere già estinto da tempo. È il solito film già visto di propositi e impegni che rappresentano un libro delle favole slegate dalla realtà economica, dalle possibilità date dalle più elementari norme di bilancioe della pubblica amministrazione.  Il confronto politico riteniamo sia essenziale in questa fase pertanto la bagarre a colpi di mouse non ci appartiene e riteniamo che non possa offrire nulla di concreto al dibattito
Tenuto conto di queste premesse SEL dialoga e dialogherà con tutte le forze che condividono i valori del centrosinistra, senza veti di sorta se non quelli di un’area di centrosinistra ben delineata senza trasversalismi e senza partiti o liste che si richiamino al centrodestra. Su questa ipotesi riteniamo chiarificatrice la posizione espressa dal neo commissario del PD locale Gioia che indica l’impegno alla ricostruzione del centrosinistra naturale, in linea con quanto affermato dal PD nella riunione bilaterale con SEL svoltasi nel mese di giugno scorso.
f.to Il Circolo Cittadino di SEL".

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domenica 12 ottobre 2014

Gioia, commissario del PD: "riunire il centro sinistra"

Riceviamo e pubblichiamo:

"COMINICATO STAMPA COMMISSARIO PD LATIANO

La politica si fa nei circoli, le eventuali ingiustizie si combattono ricorrendo agli organi preposti del partito, non si può scrivere ai giornali e poi disertare le riunioni del circolo.
Il circolo di Latiano è stato commissariato, questo è un dato di fatto, tutto quello che c’era prima, organi compresi, sono azzerati, chiunque parla e scrive per conto del partito non è autorizzato a farlo.
Il partito a Latiano deve ripartire, ed io da Commissario intendo ascoltare tutti, per questo ho partecipato ad un incontro promosso dal centro-sinistra di Latiano.
In quell’assemblea ho detto in maniera chiara che il circolo del PD di Latiano intende, in perfetta sintonia con il progetto regionale e nazionale, riunire tutto il centro sinistra presente nella città, ed assumere nel contempo un ruolo centrale all’interno della coalizione.
Alla riunione del centro sinistra ho anche ribadito quello che deve essere il rapporto del partito unitamente al gruppo consigliare in questi ultimi mesi di legislatura, che pur rimanendo all’opposizione, sarà attento a quelle idee, a quei dispositivi, a quei progetti che andranno nella direzione della crescita di Latiano.
All’indomani dell’incontro con le forze del centro sinistra ho ritenuto utile convocare una riunione degli iscritti per Il giorno 9 ottobre, chiedendo la collaborazione del consigliere Gioiello e dell’ex segretario per la pubblicità dell’incontro.
Alla riunione, svoltasi regolarmente, ho comunicato il resoconto dell’incontro con le forze del centro sinistra, i presenti hanno condiviso il percorso da me indicato e si è convenuto, all’unanimità, di azzerare tutti gli impegni presi dalla segreteria, candidature a Sindaco comprese.
Inoltre si è deciso di avviare una campagna d’ascolto per il programma e per il tesseramento, invitando alla partecipazione le forze sociali e politiche presenti sul territorio.
Il Commissario del PD di Latiano si ritiene a disponibile per tutti coloro che intendono mettere a disposizione del partito le loro idee e soprattutto di coloro che intendono lavora per unire.
Il prossimo incontro è previsto per giovedì16 ottobre alle ore 19,00 presso ilcircolo cittadino.
f.to Tommaso Gioia
Commissario PD Latiano".

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sabato 11 ottobre 2014

Ecopacifisti: ecco perchè non partecipiamo alle provinciali

Riceviamo e pubblichiamo:

"ELEZIONI ALLE PROVINCE CHE ABOLISCONO GLI ELETTORI DELLE PROVINCE

In una fase della nostra storia politica  che va verso la delegittimazione della volontà popolare e dell’ampliamento del meccanismo della delega, la elezione degli organismi provinciali, seppur provvisori in attesa della loro abrogazione,  se mai avverrà,  assume un aspetto quanto mai emblematico di questa tendenza. Le Province, seppur retrocesse a enti di secondo grado, si occuperanno ancora di edilizia scolastica, mercato del lavoro, trasporti, strade e ambiente. Forse la gran parte dei cittadini sanno che anche in provincia di Brindisi il 12 ottobre si vota per eleggere Presidente e Consiglio Provinciale. Ma a votare non saranno i cittadini  ma soltanto i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni di tutta la provincia. Proprio questo aspetto ha fatto si che queste elezioni si svolgano con decisioni prese esclusivamente tra i gruppi politici e, in particolare, tra quelli che controllano le maggioranze dei comuni più grossi, senza il minimo coinvolgimento dei cittadini. Non ci risulta, infatti che il PD o SEL, per parlare dei partiti della sinistra, abbiano indetto assemblee pubbliche almeno per rendere edotti i cittadini delle loro decisioni che, come abbiamo visto nel caso della provincia di Taranto,  sono state dettate solo da una logica di spartizione, in  maniera trasversale,  tra i partiti più grossi, cioè Forza Italia e PD.
Il gruppo degli “Ecopacifisti” non accetta questa logica e ha deciso, col suo rappresentante nel  consiglio comunale di Latiano, di non essere coinvolto in questa farsa non partecipando alla elezione del 12 di ottobre. L’ennesimo sfratto della sovranità popolare,  allontana ancora maggiormente  la politica dai cittadini e rende ancor di più i partiti delle scatole vuote,  riempite quasi esclusivamente di interessi particolari, molto spesso trasversali,  senza alcun riferimento ai bisogni reali dei cittadini e del proprio territorio.
f.to Il coordinamento degli “ECOPACIFISTI”.

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Disagi e proteste per le fermate delle linee extraurbane: il sindaco rassicura i pendolari

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Percorso e fermate cittadine linee SUD-EST e STP.

Il sindaco Antonio De Giorgi, riguardo il nuovo tragitto urbano che in questi mesi sta interessando le linee extraurbane degli autobus SUD-EST e STP, comunica che tale percorso alternativo è TEMPORANEO come si evince da diverse ordinanze dirigenziali pubblicate nei mesi scorsi. Pertanto, non appena saranno ultimati i lavori di rifacimento e risanamento della rete idrica e fognaria saranno ripristinate le consuete fermate.
Cogliamo l’occasione per scusarci del disagio provocato in questi mesi ma considerando la mole di lavoro necessaria per l’ampliamento ed il potenziamento della rete fognaria del paese, non si poteva fare altrimenti.
f.to Il sindaco
Antonio De Giorgi".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

giovedì 9 ottobre 2014

E' crisi nel Partito Democratico di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"COMMISSARIATA LA SEZIONE DEL PD DI LATIANO: PERCHE’ ?

In data  29.08.2014 si  riuniva  il  direttivo del PD di Latiano e, all’UNANIMITA’ DI TUTTI I SUOI COMPONENTI,    deliberava:

1) di programmare una serie di incontri con i partiti e movimenti del centro sinistra esistenti in Latiano per verificare la possibilità di arrivare uniti alle  elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera 2015;
2)di individuare il  candidato sindaco del PD nella persona dell’Avv. Cosimo Maiorano figura di indiscussa appartenenza al centrosinistra, affermato e stimato professionista,  persona di grande impegno civico, radicata sul territorio e che  risponde alla necessità di cambiamento, utile a ridare impulso alla città di Latiano;
3)la disponibilità a percorrere la strada delle primarie interne e/o di coalizione in caso di più canditati.

E’ di conoscenza dei cittadini che l’unico rappresentante del PD in consiglio comunale è  il consigliere Gioiello Antonio.  La compagine amministrativa  è composta da SEL che entra ed esce dalla maggioranza  e da una pluralità di liste civiche. Il PD E’ ALL’OPPOSIZIONE;

In occasione del Direttivo del PD di Latiano  del 29.08.2014, sebbene invitato,  non era presente il conigliere comunale Gioiello Antonio il quale,   sino a  qualche mese fa   aveva  svolto un ruolo di opposizione all’Amministrazione comunale che ha amministrato Latiano per oltre quattro anni e che è stata definita dai cittadini  una delle peggiori che Latiano abbia avuto. Incomprensibilmente,  ad appena sei mesi dalle prossime elezioni, Gioiello Antonio è divenuto convinto sostenitore della ricandidatura dell’attuale Sindaco e promotore di un accordo politico con l’attuale compagine amministrativa.  Posizione totalmente contrastante con quella assunta sia dal Direttivo del Partito Democratico di Latiano sia dalla  maggioranza dei tesserati. Per far valere la propria volontà  Gioiello ha promosso una mozione di sfiducia nei confronti  della  segreteria  del PD di Latiano  culminata con la decisione del Segretario Provinciale  di commissariamento del circolo di Latiano del partito Democratico.   Nella medesima si dichiara: “tale decisione deriva primariamente dalla constatazione che un notevole numero di iscritti ha manifestato le proprie perplessità e critiche in un documento firmato ed inviato alla mia attenzione rispetto alla linea politica del partito in vista delle prossime consultazioni elettorali comunali a cui è necessario arrivare uniti e forti e accordandosi primariamente con le forze della sinistra democratica e progressista presente in consiglio comunale”.

Preliminarmente si evidenzia che  il notevole numero di iscritti  è rappresentato da una minoranza di   tesserati e   tra l’altro, alcuni di loro   non sono in regola con le norme del tesseramento in quanto non hanno versato la relativa quota per l’anno 2014. Ma la cosa più  assurda,  incomprensibile, grave, arbitraria ed  illegittima nella vicenda che ci occupa è rappresentata dalla decisione assunta dalla Segreteria Provinciale del PD di Brindisi che ha  avallato  la infondata richiesta di   Gioiello  in totale spregio alle norme di democrazia  e al  deliberato  del direttivo del partito regolarmente eletto.

In virtù di quanto sopra esposto si chiede  ai cittadini di Latiano:

“Forse è antidemocratico decidere di programmare una serie di incontri con i partiti e movimenti del centro sinistra esistenti in Latiano  per verificare la possibilità di arrivare uniti alle  elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera 2015 ?

E’ così grave cercare di individuare in tempo  debito il  candidato sindaco del PD per la prossima tornata elettorale  ?

E’ fuori dalle direttive e dai principi del Partito Democratico chiedere di  percorrere la strada delle primarie interne e/o di coalizione in caso in cui ci fossero altri canditati oltre all’avv. Cosimo Maiorano indicato dalla Segreteria del  PD ? ”

Per il consigliere comunale Gioiello Antonio e per la segretaria provinciale del PD di Brindisi tutto questo legittima il commissariamento del circolo del PD di Latiano. Chi sa per quale nobile ragione. Ai cittadini la  risposta.

P.S.:  Dei  fatti sopra esposti, vi è prova  documentale.

Latiano lì, 06.10.2014

f.to Il segretario della Sezione del PD commissariato
(Nacci Domenico)".

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martedì 7 ottobre 2014

Raduno di auto d'epoca, domenica 19 a Latiano

Riceviamo e pubblichiamo:























"Domenica 19 ottobre, nel centro storico di Latiano, con partenza da piazza Umberto I, si terrà un raduno di auto storiche organizzato dai Clubs ASI (Automotoclub Storico Italiano) di Brindisi (CAMEB) e Martina Franca (VCC).
All'evento, che avrà inizio alle ore 08:00, prenderanno parte numerosi equipaggi provenienti da tutta la Puglia che sfileranno per le strade con autovetture di indubbio interesse storico.
f.to dott. Oronzo d'Angela
(organizzatore dell'evento)".

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Amministrative 2015 / Gli Ecopacifisti: "giusto per fare chiarezza"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"GIUSTO PER FARE CHIAREZZA

L’incontro della maggioranza De Giorgi con le forze “progressiste”,  tenutosi il 2 ottobre scorso, era stato presentato come una iniziativa del commissario cittadino del PD, da pochi giorni nominato in questo ruolo, con tutte le forze del centro-sinistra.  Non ci è sembrato corretto , nella sostanza, che a rappresentare il PD di Latiano ci fosse il solo consigliere comunale A. Gioiello che, dopo un lungo periodo di opposizione dura in Consiglio Comunale, seguito da un periodo di assenza, nell’ultima assise ha fatto una dichiarazione politica di sostanziale vicinanza alla amministrazione De Giorgi con argomenti a dir poco risibili. Ma queste sono questioni interne al PD nel merito delle quali preferiamo non entrare.

Noi, che siamo maledettamente  legati a salvaguardare gli aspetti che riguardano la buona educazione anche nei rapporti politici, abbiamo accettato l’invito a partecipare a questo incontro nella speranza che dal neo commissario del PD venisse qualche elemento di novità. Ma, nel momento in cui abbiamo ribadito il nostro giudizio fortemente negativo sulla esperienza amministrativa e politica della giunta De Giorgi, in particolar modo riguardo all’aspetto della partecipazione/trasparenza e al mancato rispetto del programma elettorale, ci siamo trovati, ancora una volta, ad un muro contro muro, altro che “qualche attuale riserva” come si scrive nel comunicato diramato da questa amministrazione, peraltro non sappiamo da quali mani è stato scritto e con chi è stato concordato!

Noi ribadiamo con forza che, per il prossimo futuro, c’è bisogno di un cambiamento radicale che riguardi il metodo e i contenuti della politica, così come ribadito nel nostro ultimo comunicato,  in netta cesura con l’esperienza amministrativa della giunta De Giorgi. Noi lavoriamo perché si crei un fronte unitario che vada in questa direzione nell’intento di creare un minimo di ecologia della politica di cui Latiano ha tanto bisogno.
f.to Il gruppo degli Ecopacifisti".

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lunedì 6 ottobre 2014

Amministrative 2015 / Il sindaco De Giorgi incontra le forze progressiste latianesi

Riceviamo e pubblichiamo: 

"In data 2 ottobre 2014 si è tenuto un incontro, convocato dal sindaco Antonio De Giorgi, per avviare un confronto tra tutte le forze progressiste del paese con l’intento di costruire un’unità di centro-sinistra in vista delle prossime scadenze elettorali.
Alla riunione sono stati presenti le forze di maggioranza: Lista De Giorgi, Democratici e Riformisti, Indipendentisti di Sinistra, SEL; e le forze invitate: UDC, Centro Democratico, Indipendenti, Ecopacifisti e Partito Democratico con l’attuale commissario Gioia.
Durante la seduta tutte le forze partecipanti hanno espresso all’unanimità di riconoscersi nella grande area di centro-sinistra latianese e di conseguenzacon queste si cercherà di lavorarealla sua unità nonostante qualcheattuale riserva emersa da parte degli Ecopacifisti e dagli Indipendenti.
Nell’incontro, inoltre, si è discusso anche di contenuti, con un bilancio fatto da parte dell’Amministrazione sull’attività svolta in questi anni, sui diversi risultati raggiunti e su una serie di questioni aperte riguardanti opere pubbliche e servizi che saranno basilari per il futuro.
Importante è stato ritrovare a fianco al sindaco De Giorgi ed alla sua maggioranza un PD che condivide la stessa volontà e la necessità di ricompattare tutte le forze progressiste latianesi per lavorare ad un progetto comune.
Il sindaco De Giorgi ed il PD con il commissario Gioia, dunque, si assumono l’impegno di convocare prossimamente altri incontri per continuare a discutere di unità del centro-sinistra e di contenuti".
(comunicato Ufficio Stampa Comune di Latiano)

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Fiera: l'assessore Cavallo tira le somme

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Si è conclusa l'edizione 2014 della storica e tradizionale FERA di ottobre, che si tiene a Latiano dal lontano 1866.
Il bilancio è straordinario: Via Roma e Piazza Umberto I domenica erano colme di famiglie e di giovani  così come il sabato sera al concerto di ALEXIA, dalla qualità altissima, che ha richiamato centinaia e centinaia di persone.
Lo sforzo dell'amministrazione comunale è stato notevole: abbiamo voluto estendere la Fiera a tutta la settimana, mettendo al centro del dibattito e dell'azione politica la nostra agricoltura, l'idea di un turismo sostenibile legato alle nostre bellezze naturali, paesaggistiche, culturali, archeologiche ed enogastronomiche, il nostro piccolo artigianato.
Abbiamo messo al centro di tutto i bisogni e le necessità degli operatori commerciali, prevedendo un polo fieristico in Via Roma, e ampliando quanto più possibile i mercati di mezzi agricoli, abbigliamento, prodotti agroalimentari.
Il risultato è stato notevole: tra ieri e oggi a Latiano abbiamo avuto migliaia di persone in strada, centinaia di visitatori, con il successo strepitoso della ormai celebre SAGRA TI LI STACCHIODDI, giunta alla sua XXXVII Edizione, e realizzata perfettamente dalla locale Pro loco e da tutti i suoi fantastici volontari.
Abbiamo concluso degnamente stasera con il raffinato Concerto dei NIDI D'ARAC in Teatro Olmi, gremito in ogni ordine di posti, e con la consegna del Premio CITTÀ DI LATIANO all' industria grafica LOCOPRESS di Antonio Locorotondo, imprenditore di successo che ha raggiunto ormai livelli di assoluta eccellenza nel suo campo.
Per quanto mi riguarda, da Assessore alle Attività produttive e quindi delegato all'organizzazione della Fiera, posso dire solo una cosa: ho sempre considerato questo avvenimento, questa manifestazione, l'essenza stessa del nostro paese, la sua cultura, la sua immagine, la sua tradizione, la sua storia. L'ho amata tantissimo fin da bambino, come la ama profondamente qualsiasi latianese.
Proprio per questo, per tutto quello che la nostra FERA rappresenta e significa, nessuno sforzo, nessun sacrificio personale e di vita privata, nessun problema meteorologico o logistico-organizzativo potrà mai, nemmeno per un solo istante, farmi dimenticare che è un grande onore, un grandissimo privilegio e una splendida responsabilità averla potuta pensare, ideare, organizzare e gestire in prima persona.
Saranno i cittadini latianesi a giudicare com'è andata, cosa è piaciuto e cosa no, in cosa si può fare di più e meglio, di certo c'è soltanto che io ci ho messo veramente tutto me stesso, e con tutto il mio cuore.
f.to ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Tommaso Cavallo".

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venerdì 3 ottobre 2014

Alexia in concerto a Latiano







LIVE CONCERT













SABATO 4 OTTOBRE 2014 

A LATIANO (BRINDISI)

ORE 21:30 - PIAZZA UMBERTO I°

www.alexiaofficial.com 














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Edilizia scolastica, Latiano5Stelle: "Salviamo la casa di Bartolo Longo» mentre cancelliamo la Sua Opera"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Latiano, edilizia scolastica: «Salviamo la casa di Bartolo Longo» mentre cancelliamo la Sua Opera.

Nel mese di Luglio, in una Latiano che la crisi ha reso assai affollata, è nato con un paio di incontri pubblici il comitato “Salviamo la casa di Bartolo Longo”. L’idea –stando a quanto scrive gazzetta del Mezzogiorno – pare esser stata lanciata da Al Bano Carrisi (il famoso Al Bano nazionale) in un precedente convegno sul tema «Latiano, città turistica», organizzato dalla locale associazione l’«Isola che non c’è». Obiettivo del comitato “è quello di promuovere – riprendiamo sempre da GM - l'acquisto pubblico della casa natale del Beato a Latiano e sostenere la promozione e lo sviluppo turistico della città di Latiano". Gli incontri che hanno visto la nascita del comitato, oltre al già citato Al bano, ha mobilitato figure politiche locali e non, quali il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il notaio Michele Errico (ex Presidente della provincia di Brindisi), il presidente di Federalberghi Pierangelo Argentieri, diversi consiglieri comunali ed ex amministratori: Palmiro De Nitto, Ada Spina e Oronzo D'Angela, Giuseppe Caforio. Assai significativo è stato l’appello di Al Bano che spera di raggiungere l’obiettivo «di coinvolgere i cittadini di Latiano, della Regione, ma anche tutti gli italiani sull’importanza di questa figura che deve restare patrimonio dell’intero Paese, a partire dalla tutela della casa natale del beato». E su questo non possiamo che dargliene atto.
Intanto c’è da dire che da una perizia disposta dalla giunta comunale ed eseguita dall’ing. Salvatore
Chionna, il solo valore della “casa” si aggirerebbe intorno ai 550.000€; se poi, come è nell’intenzione del comitato, la si vuole rendere fruibile in un eventuale progetto turistico, allora il costo dell’operazione non si limiterà al semplice (seppur salato) acquisto dell’immobile.
Noi di Latiano5stelle riteniamo invece che lo stesso denaro, anziché investirlo nell’acquistare parte della casa del Beato (ricordiamo che il palazzo è in vendita solo in parte poiché la restante, ricca di beni appartenuti a Bartolo, è abitata dagli eredi Longo), si potrebbe utilizzare in un progetto che percorre ugualmente la via tracciata dall’opera del Beato Bartolo Longo, come la sicurezza degli edifici scolastici, magari con un progetto di risanamento e di messa a norma intitolato proprio al beato. Infatti l’opera, umana e religiosa, di Bartolo ebbe inizio con la realizzazione dell’”orfanatrofio” di Pompei, che non ospitava bambine e bambini senza genitori, per i quali gli orfanatrofi esistevano già, ma accoglieva gli orfanelli della legge: fanciulli a cui, seppure rimasti soli perché i genitori erano in galera, non era riconosciuta alcuna forma di ricovero e protezione. Il pio Bartolo, da buon cittadino e da buon cristiano, fu animato da un unico obiettivo: «Educare, educare, educare, ecco l’alfa e l’omega di ogni riforma – si legge nell’opera Educazione morale e civile dei figli dei carcerati – ecco la medicina di malattie sociali divenute incurabili». Attraverso (quella che oggi chiameremmo) una raccolta fondi riuscì ad edificare la “Casa di ricovero e di educazione per
i figli dei carcerati, e attraverso questo luogo si oppose al principio positivista i figli di padri delinquenti debbono nascere anche essi delinquenti”. E per avere ragione sulla Scienza positiva il beato Bartolo sapeva che oltre alla preghiera, nell’opera educativa era necessario l’Edifizio (non a caso il beato scriveva la parola edifizio con la lettera maiuscola) che avesse ampissimi e lucenti corridoi che parevano annunziare l’ingresso in saloni di una reggia, che davano a spaziose, lunghe e candide sale in cui l’igiene regna sovrana. Il Beato era solito sottolineare che l’architettura, la pulizia e l’igiene dei locali destinati ai fanciulli dovevano essere l’emblema di valori morali; infatti nell’opera Quaranta figli dei carcerati Egli scriveva: «il modo col quale queste sale sono state architettate e costruite, la loro esposizione, la loro austera semplicità, l’ordine e la nettezza fino allo scrupolo, rivelano i concetti morali ed igienici che hanno sempre guidato i fondatori ed i
continuatori di quest’Opera al tutto nuova e singolare».
È chiaro che impegnarsi per l’acquisto della casa del beato, sia più semplice dell’occuparsi della disastrosa situazione in cui versano gli edifici scolastici di Latiano; e questo modo di onorare la memoria del Beato Bartolo Longo, acquistando parte della sua abitazione, noi lo consideriamo più semplicistico che semplice!
Inoltre crediamo che la comunità latianese, specialmente tra le sue generazioni più giovani, abbia più bisogno di veder continuata l’opera di Bartolo Longo nell’impegno educativo, rendendo sicuri e vivibili gli edifici scolastici ,e non dell’acquisto di parte della abitazione appartenuta al Beato attualmente in vendita.
Comunque, seppur poco esperti di prassi elettorali, non ci è sfuggita la tempistica con cui l’associazione “L’isola che non c’è” ha dato vita al comitato in parola; e consapevoli della nostra inesperienza, non vogliamo in nessun modo legare, in questa sede, la scelta di costituire il comitato “Salviamo la casa di Bartolo Longo” ad una prossima entrata in campo (elettorale) dell’associazione “l’isola che non c’è” o di personaggi che ne fanno parte. È chiaro che tutto è possibile (e anche legittimo), ma noi siamo sicuri che per queste cose a nessuno salterebbe in mente di strumentalizzare la memoria di un uomo di fede come il Beato Bartolo Longo.
Concludiamo questa nostra nota, con la testimonianza della profonda coscienza sociale e civile (oltre che di fede religiosa) del Beato Bartolo, il quale diceva che l’Opera che stava edificando sarebbe servita per i «figli abbandonati per educarli alla religione ed all’arte, all’amore del lavoro ed alla ubbidienza delle leggi, alla coscienza dei propri diritti, e in parte alla conoscenza del proprio dovere». Impegniamoci allora a riconoscere alle nuove generazioni i diritti necessari per formarsi come cittadini prima di pensare a funambolici quanto fumosi progetti apparentemente economistici".

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